Ambiente: Scoccimarro, sinergie oltre confini su nodo scarsità idrica
L'assessore alla Prima conferenza su cambiamento climatico e
approvvigionamento idrico in corso a Pola
Pordenone, 18 mar - "Le problematiche legate alla scarsità
della risorsa idrica e agli eventi meteo intensi causati dal
cambiamento climatico non hanno confini e accomunano i nostri
territori. Le soluzioni sono difficili e per questo dobbiamo
unire le forze e condividere le strategie che possono creare
buone pratiche da attuare nello spirito della collaborazione e
del partneriato nei nostri rispettivi territori". Lo ha detto l'assessore alla Difesa dell'ambiente del Friuli
Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro, partecipando alla Prima
conferenza sul cambiamento climatico e l'approvvigionamento
idrico sul territorio della penisola istriana in corso oggi e
domani a Pola. L'evento è organizzato congiuntamente
dall'Associazione croata degli ingegneri, dall'Associazione
slovena degli ingegneri e dall'Associazione Regione dell'Istria. "Ci sono già progetti - ha proseguito Scoccimarro - che stiamo
portando avanti insieme proprio per affrontare il tema della
limitazione dello spreco delle risorse idriche attraverso una
gestione più efficiente delle reti acquedottistiche negli
allacciamenti transnazionali. Vi sono, per esempio, ottimi
rapporti tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia rispetto
all'interconnessione degli acquedotti tra Santa Barbara e Elerji.
Così come - ha aggiunto l'assessore - la forte collaborazione per
la gestione delle reti tra l'acquedotto triestino e quello di
Capodistria attraverso il progetto NadriWater, del valore da un
milione di euro e in parte finanziato dalla Ue. Saranno
importanti le soluzioni tecniche e le modalità di gestione che
verranno individuate al fine di migliorare l'efficienza
energetica dei sistemi di pompaggi degli impianti che forniscono
l'acqua". "In Friuli Venezia Giulia - ha evidenziato l'esponente della
Giunta regionale rivolgendosi agli amministratori e agli esperti
di Slovenia e Croazia - siamo alle prese con il problema delle
falde acquifere a livelli minimi. Abbiamo emesso un'ordinanza con
la quale finanziamo, con contributi del 100 per cento,
l'installazione di riduttori di flusso nei pozzi artesiani
domestici e nelle fontane comunali che, come in queste terre,
costituiscono patrimoni che vano tutelati, ma anche attraverso la
sensibilizzazione verso un diverso utilizzo". Scoccimarro ha poi rilanciato gli Stati generali dello sviluppo
sostenibile dell'Alto Adriatico e dell'Europa centrale, istituiti
dalla Regione Fvg l'anno scorso allo scopo di mettere attorno a
uno stesso tavolo delle problematiche ambientali Regioni ed Enti
confinanti chiamati annualmente a discutere di uno specifico tema. "E' con questo spirito - ha sottolineato l'assessore - che
mercoledì e giovedì prossimi a Trieste, anche con la Regione
Istriana firmataria tra l'altro del Primo Memorandum, ci
incontreremo per affrontare le tematiche che riguardano la
qualità dell'aria, un altro dei temi che va discusso senza tenere
conto dei confini amministrativi. Ci ripromettiamo - è l'impegno
preso dall'esponente dell'Esecutivo regionale - di organizzare
nei prossimi anni un summit degli Stati generali dedicato alle
questioni della risorsa idrica anche alla luce delle evoluzioni
sul tema che nel frattempo avverranno. Solo lavorando insieme si
possono dare risposte efficaci sui temi ambientali".
ARC/LIS/al
Il pubblico nella sala a Pola in cui è in corso la "due giorni" sul cambiamento climatico e sull'approvviginamento dell'acqua
L'assessore Fabio Scoccimarro alla Prima conferenza su Cambiamento climatico e approvvigionamento idrico in corso a Pola
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