Preone, 5 ago - "La comunità della Carnia e la grande famiglia
della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia si sono strette
oggi ai parenti, ai colleghi e agli amici di un uomo che ha
dedicato tutta la sua vita alla comunità, prima come vigile del
fuoco, poi come donatore di sangue e come volontario di Pc".
Le parole dell'assessore regionale con delega alla Protezione
civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questo
pomeriggio ha partecipato ai funerali di Giuseppe De Paoli,
caposquadra del gruppo comunale di Protezione civile del Comune
di Preone; esequie officiate nella chiesa di San Giorgio, a
Preone, da monsignor Pietro Piller.
All'ultimo saluto a De Paoli, 74 anni, di Preone, che ha perso
tragicamente la vita il 29 luglio scorso mentre era impegnato in
un'attività di sgombero di alberi caduti durante gli eventi meteo
avversi del 18 luglio scorso, lungo la viabilità forestale che
porta alle cascate dell'Arzino, tra Preone e Verzegnis, tanti
primi cittadini della Carnia e dell'Alto Friuli, i rappresentanti
delle sezioni locali dell'Associazione friulana donatori di
sangue, i coordinatori e i volontari della Protezione civile di
numerosi gruppi della regione, il labaro della PcrFvg, i
rappresentanti del Corpo dei Vigili del fuoco e il personale
della Forestale regionale.
"Uomo generoso e forte, Giuseppe ha amato profondamente la sua
terra e la sua comunità che lascia nel dolore - ha detto a
margine, Riccardi -. È stato uno dei primi a prendere parte ai
gemellaggi anticendio boschivo in Sardegna e ha sempre dato la
sua disponibilità nel momento del bisogno".
"Ci lascia la sua forza, il suo esempio, la sua generosità, la
sua capacità di fare squadra e di motivare gli altri. Una persona
animata profondamente dai valori della protezione civile, i cui
volontari in questi giorni di emergenza sono costantemente
impegnati nel portare aiuto alle comunità in difficoltà a causa
della calamità che ha colpito la nostra regione".
ARC/PT/gg
Le autorità presenti alla cerimonia funebre