La Giunta Regionale


28.09.2022 12:49

Giustizia riparativa: Riccardi, alto progetto co-finanziato Regione

Trieste, 28 set - "Sedici invii in mediazione col coinvolgimento di 22 autori di reato, di 32 persone offese e di 8 coppie di genitori sono numeri importanti, che dimostrano come il percorso della giustizia riparativa rappresenti uno strumento di grande validità sociale e di alto valore umano, in particolare nei tempi complessi che stiamo vivendo, segnati da forti tensioni e spesso da un individualismo che frantuma il senso e il vissuto di comunità".

Lo ha sottolineato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi intervenuto questa mattina a Trieste al convegno "Giustizia riparativa, risorsa per la comunità" promosso da Cassa delle Ammende, dall'associazione La Voce e dalla Regione.

"Il confronto di oggi è una tappa importante del percorso regionale avviato sul tema della riparazione e della mediazione penale, reso possibile da un piano cofinanziato dalla Regione, ideato per favorire la crescita e l'inclusione sociale delle persone in esecuzione penale e per promuovere, appunto, interventi di giustizia riparativa", ha spiegato Riccardi.

Oltre 100mila euro sono stati stanziati dalla Regione per il potenziamento delle attività di supporto all'integrazione sociale e lavorativa della persona detenuta, in particolare per uomini e donne vicini alla dimissione; per l'avvio di programmi di inserimento sociale-lavorativo e accompagnamento al lavoro; per la sperimentazione di interventi di giustizia riparativa e percorsi di mediazione penale rivolti a persone sottoposte a misure e sanzioni di comunità.

"La Regione - ha spiegato il vicegovernatore - ha promosso la realizzazione di percorsi formativi, in accordo con tutte le istituzioni interessate tra cui Procura, avvocati, enti territoriali e terzo settore, per 20 operatori che fanno capo a Ufficio esecuzione penale esterna, Servizio sociale dei Comuni, aziende sanitarie e Centro giustizia minorile".

"L'obiettivo della formazione - ha dettagliato Riccardi - è quello di sviluppare le migliori competenze nella gestione dei conflitti in ambito penale e nelle azioni di supporto alle vittime, operando per la ricostruzione dei legami tra chi ha commesso il reato, la vittima e la loro comunità, con colloqui e momenti di confronto, col coinvolgimento pure di associazioni di vittime, giovani, famiglie e il tessuto sociale di riferimento". ARC/PT/pph