Trieste, 28 agosto - Il rinnovo di un rapporto fiduciario tra
il dipendente pubblico regionale e le funzioni dirigenziali
dell'Amministrazione al fine di una semplificazione dell'iter
burocratico relativo alla concessione dei permessi per le
prestazioni mediche.
Questo il concetto espresso oggi a Trieste dall'assessore alla
Funzione pubblica del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti,
nel corso di un incontro con le rappresentanze sindacali
incentrato sulla prossima emanazione di una nuova circolare al
fine di superare alcune difficoltà interpretative emerse nel
corso dell'applicazione di quella (la numero 6) emanata lo scorso
giugno.
Nel dettaglio, come spiegato dall'assessore e dal direttore
centrale della Funzione pubblica, le nuove disposizioni
interverranno responsabilizzando le singole organizzazioni
(direzioni e servizi) sulle modalità operative necessarie al
dipendente per poter usufruire del permesso. Viene prevista,
infatti, in alternativa all'inserimento preventivo della visita
medica nel sistema informatico interno, anche la possibilità di
una comunicazione all'ufficio di appartenenza. In entrambi i casi
senza l'obbligo di allegare la documentazione relativa alla
prenotazione della visita.
In quest'ottica la certificazione del medico attestante la
prestazione e la sua durata dovrà venire inviata
all'Ammnistrazione in un arco di tempo non superiore ai tre
giorni lavorativi. Su questo specifico punto, Roberti si è
riservato un approfondimento al fine di verificare le possibilità
di un ampliamento del termine.
Stessa apertura al confronto, al fine di superare alcune
problematiche registrate dalle organizzazioni sindacali, è stata
manifestata dall'assessore per quel che riguarda i permessi
relativi alle cosiddette cure salvavita, con particolare
riferimento alle terapie oncologiche.
Inoltre, riaffermando la piena disponibilità della Funzione
pubblica al dialogo con le sigle sindacali, l'assessore ha
confermato l'impegno di bandire entro l'anno una serie di
concorsi con l'obiettivo di implementare l'organico in
considerazione del significativo numero di pensionamenti
previsti.
Infine, verranno portati avanti i processi di stabilizzazione dei
precari parallelamente a un'analisi sui lavoratori somministrati
e sulla necessità di ridurre il ricorso a questo tipo di
contratti puntando a un inquadramento delle posizioni nell'ambito
delle opportunità previste dalle procedure concorsuali.
ARC/GG/fc
L'assessore Roberti e la delegazione sindacale a confronto
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.