Enti locali: Roberti, eliminato obbligo mobilità per Comuni
Introdotto emendamento che rende procedura facoltativa
Trieste, 23 ott - "I Comuni del Friuli Venezia Giulia non
avranno più l'obbligo di avviare procedure di mobilità che, nella
maggior parte dei casi, non trovano riscontro e allungano di mesi
l'iter amministrativo prima di poter bandire procedure
concorsuali per le assunzioni".
È questo il commento dell'assessore Fvg alle Autonomia locali,
Pierpaolo Roberti, in merito all'emendamento da lui presentato
alla legge 62 del 2019 e approvato dal Consiglio regionale,
Roberti ha spiegato che "si tratta di un provvedimento che
permetterà di facilitare le assunzioni nei Municipi, velocizzando
di molto le relative procedure. Ovviamente questo non esclude la
possibilità per i Comuni di ricorrere alla mobilità nel caso
ritengano possa essere utile, dato che semplicemente rende
facoltativa tale procedura. Un'iniziativa che costituisce una
reale semplificazione e che, non a caso, si aggancia a un altro
importante emendamento della Maggioranza che semplifica i
trasferimenti di personale da un Comune all'altro in caso di
accordo tra Amministrazioni locali".
L'assessore ha inoltre evidenziato che "sui Comuni la mole di
provvedimenti da adottare è tale che sarebbe impossibile
inserirli tutti in unico provvedimento. L'ho ribadito più volte
ma è bene farlo nuovamente, perché se è normale che l'attenzione
si concentri sulle riforme è anche con emendamenti come questo, o
con il disegno di legge sul sistema integrato, che si va a
incidere positivamente sull'operatività degli enti locali".
ARC/MA/fc
L'assessore del Friuli Venezia Giulia alle Autonomia locali, Pierpaolo Roberti
Foto Regione FVG
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