La Giunta Regionale


19.09.2023 16:34

Viabilità: Amirante, riavviato percorso per riassetto viario Aquileia


Udine, 19 set - "Oggi abbiamo riavviato un confronto con tutti gli enti preposti necessario a ridefinire l'assetto viario di Aquileia. Un incontro fondamentale per valorizzare il sito Unesco compromesso dal transito della strada regionale che ne divide in due quello che potenzialmente è il cuore del futuro parco archeologico. Un passaggio dovuto, richiesto dal Piano di gestione del sito patrimonio dell'umanità e funzionale anche a sbloccare tutta una serie di contributi pubblici che altrimenti non possono essere investiti".
È questo il commento dell'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, a margine dell'incontro tenutosi oggi a Udine nella sede della Regione con il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, i tecnici comunali e quelli di FvgStrade e dell'Ente di decentramento regionale (Edr) che hanno competenza sulla viabilità insistente sul territorio comunale.
Al centro del confronto il tracciato della cosiddetta "variante Est" che dovrebbe deviare il traffico della direttrice Nord-Sud, diretto da e verso Grado, su una viabilità regionale alternativa, la cui definizione è ancora al vaglio degli enti coinvolti.
"Un primo passo importante - ha precisato Amirante - consiste nel procedere ad un primo lotto funzionale con diversi obiettivi: moderare la velocità del traffico da Grado ad Aquileia con l'inserimento di una rotatoria che smorzi la velocità lungo la SR 352; collegare il sito produttivo della zona artigianale all'essiccatoio bozzoli con un'intersezione a rotatoria sulla SP 91; valorizzare la mobilità ciclabile connessa all'Alpe Adria e cominciare ad avviare un confronto con la comunità per superare alcune criticità locali. Uno studio di fattibilità in questo senso è già a buon punto, va sviluppato con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti".
L'assessore ha poi ribadito alcune linee di principio che la Regione si è data: "molti centri in Friuli Venezia Giulia sono attraversati da una strada principale che un tempo costituiva un servizio; oggi questa viabilità crea problemi di sicurezza ad esempio a scuole, municipi, attività commerciali che vi si affacciano con il rischio di avere auto anziché persone. La Regione vuole accompagnare le Amministrazioni comunali che chiedono di avere una viabilità più sostenibile, utilizzando strade già esistenti con attenzione anche al contenimento del consumo di suolo". ARC/SSA/al