Edilizia: Amirante, entro 2026 termine lavori comprensori Ater Ts
Trieste, 21 giu - "Nell'ambito del massiccio intervento
urbanistico che interessa i comprensori Ater a Trieste, l'avvio
dei lavori per la realizzazione di tre edifici con 70 alloggi,
locali commerciali e parcheggi di pertinenza è prevista entro la
metà del prossimo anno, con ultimazione nel 2026. Il ritardo è
conseguente alla risoluzione contrattuale a suo tempo decretata
in danno all'impresa esecutrice per inadempimento contrattuale,
da cui era scaturita una lunga vertenza giudiziaria (conclusasi
solo recentemente) con conseguente sospensione dei lavori. È ora
in corso la fase di reperimento di ulteriori risorse finanziarie
necessarie".
Lo ha specificato oggi in Consiglio regionale l'assessore alle
Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante, in risposta
all'interrogazione relativa allo stato di avanzamento dei lavori
nell'area Ater che insiste su via Flavia e strada Vecchia
dell'Istria a Trieste.
Il programma prevede la demolizione e ricostruzione di un
complesso di oltre 290 edifici di proprietà Ater e della
Fondazione Caccia Burlo, ritenuti inadeguati per caratteristiche
strutturali, tipologiche e impiantistiche, per una spesa di quasi
30 milioni di euro tra fondi regionali, comunali e Ater. Di
questi, come spiegato dall'assessore, 221 sono già stati ultimati
(demolizione e ricostruzione), unitamente alla manutenzione
straordinaria di tetti e facciate di alcuni fabbricati di via
Flavia, strada Vecchia dell'Istria e via Domus Civica 2.
Amirante ha infine ricordato che, "contemporaneamente alle
attività da porre in essere per realizzare il programma in
argomento, l'Ater di Trieste è sollecitata anche dalla Regione a
dover impiegare con priorità le risorse statali del Pnc (Fondo
complementare al Pnrr)".
ARC/PAU/pph
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