Trieste, 28 set - "Il progetto transfrontaliero CrossCare si
caratterizza per una qualità altissima poiché pone l'anziano al
centro di una rete familiare di assistenza dove la cura
domiciliare si sostituisce all'assistenza ospedaliera".
Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alla Funzione pubblica
del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, intervenendo in
rappresentanza della Regione alla presentazione del Protocollo
transfrontaliero CrossCare, per un approccio integrato nella cura
dell'anziano.
"La Regione è orgogliosa di portare il proprio contributo a
questa progettualità - ha affermato Callari - poiché crede
fortemente nell'anzianità attiva e nell'esigenza di creare una
rete di cura che abbia il proprio fulcro nel domicilio della
persona e non solo nell'ospedale o nei centri di assistenza".
Inserito nel programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020,
CrossCare intende elaborare soluzioni congiunte che affrontino il
progressivo invecchiamento della popolazione in atto sia in
Italia che in Slovenia. Il protocollo d'intesa transfrontaliero
si fonda su un'ottica di co-progettazione interistituzionale per
sperimentare un nuovo modello di presa in carico delle persone
anziane e delle loro famiglie.
Il progetto prevedeva la formazione di almeno 290 operatori
grazie a una serie di corsi transfrontalieri, al termine dei
quali l'obiettivo ha superato le previsioni consentendo la
formazione di 400 persone in Friuli Venezia Giulia, Veneto e
Slovenia.
Oltre a ciò, sono stati avviati tutti i Punti di Servizio (Psa)
rivolti agli anziani ed alle loro famiglie all'interno delle
strutture residenziali coinvolte, per favorire la presa in carico
delle persone in maniera personalizzata, globale e continuativa.
I Psa attivi - aperti anche al territorio - si trovano nella
Residenza protetta di Sacile (Pn), nell'Asp Itis di Trieste,
nella residenza Francescon di Portogruaro (Ve), nella Casa
costiera del pensionato di Capodistria (Slovenia) e in cinque
strutture del territorio di Lubiana. È stata inoltre avviata la
sperimentazione di ausili tecnologici domiciliari che permettano
di registrare in tempo reale informazioni sulle attività
dell'anziano, nonché il supporto alla gestione del lavoro di cura.
Alla presentazione hanno preso parte, tra gli altri, Anna La
Diega, vicepresidente e responsabile area servizi residenziali
per anziani della Cooperativa sociale Itaca, Daniele Dal Ben,
direttore della Residenza per anziani Giuseppe Francescon, Cinzia
Canali della Fondazione Zancan, Miha Kranic per il partner di
progetto Deos, Orietta Antonini, presidente cooperativa sociale
Itaca, Aldo Pahor, presidente Asp Itis Trieste, Carlo Bramezza,
direttore generale dell'Azienda Ulss n.4 Veneto Orientale e
Giorgio Simon, direttore generale dell'Azienda per l'assistenza
sanitaria 5 Friuli Occidentale.
ARC/SSA/ep
L'assessore alla Funzione pubblica del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, alla presentazione del progetto transfrontaliero CrossCare per la cura dell'anziano - Trieste, 28/09/2018