Territorio: Zilli, Centro socio-assistenziale è risposta a comunità
Posata oggi la prima pietra a Pontebba Pontebba, 5 mag - "Oggi è un momento di festa e una
dimostrazione tangibile dell'attenzione alla vallata, risultato
di un impegno corale. Pontebba è un esempio di grande impegno
verso la popolazione rivolto a offrire servizi a tutte le fasce
d'età che consentano alle persone di vivere la comunità. La posa
della prima pietra del Centro socio-assistenziale è una risposta
all'esigenza di un territorio e non solo di un Comune, segno di
lungimiranza e di cura al benessere della popolazione,
soprattutto in zone di montagna, dove fare squadra oggi più che
mai è fondamentale". Lo ha detto l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
intervenendo alla cerimonia di posa della prima pietra del nuovo
Centro socio-assistenziale a Pontebba alla presenza del sindaco
Ivan Buzzi, dei rappresentanti le istituzioni locali e regionali
e di don Arduino Codutti che ha benedetto l'evento. Il nuovo complesso, finanziato dalla Regione Friuli Venezia
Giulia, ospiterà il centro diurno per anziani, il centro
socio-riabilitativo ed educativo per persone con disabilità e
forme di residenzialità innovativa per anziani autosufficienti e
non autosufficienti. La struttura sarà a servizio dell'intera vallata e verrà
edificata sull'area delle ex Scuole medie Arturo Zardini chiuse e
abbandonate dagli anni '90. Nel corso del 2022 l'Amministrazione
ha provveduto alla demolizione dei fabbricati avviando così un
percorso di riqualificazione dell'area. Le risorse a disposizione
provengono per la parte di edificazione da due contributi
regionali: 800mila euro dalla direzione infrastrutture per la
realizzazione di forme di residenzialità innovative e 2,2 milioni
di euro sempre da fondi regionali attraverso l'art. 5 della Legge
regionale 14/2018 (Disposizioni urgenti in materia finanziaria e
per esigenze indifferibili). Il I e II lotto sono dunque già finanziati e appaltati mentre un
III lotto da finanziare, richiederà un finanziamento di circa 1,2
milioni di euro. Si ipotizza che il cantiere sarà concluso in
circa un biennio. Sono state, inoltre, messe a disposizione ulteriori risorse pari
a 640mila euro attraverso i fondi nazionali per le aree interne,
che serviranno per l'acquisto degli arredi dell'intera struttura. "La Regione continuerà a essere al fianco delle amministrazioni
che guardando lontano e hanno a cuore gli interessi della
popolazione - ha dichiarato Zilli -, in particolare quella più
fragile che è nostro dovere tutelare garantendo strutture
adeguate e con servizi di qualità". Per il sindaco Buzzi si tratta di un progetto per il quale sono
state ricercate soluzioni innovative coniugando diversi aspetti:
la parte della disabilità, la non autosufficienza per persone
anziani e l'autosufficienza oltre al servizio sociale; una
struttura a tutto tondo che darà risposte al territorio e alle
esigenze delle famiglie del Canal del ferro e Val Canale. Nel dettaglio la struttura socio-assistenziale ospiterà un centro
diurno per anziani con 25 posti, un centro
socio-riabilitativo-educativo da 10-15 posti per disabili e delle
forme di residenza per anziani innovative tipo co-housing, micro
strutture anche per non autosufficienti, oltre ad una quindicina
di posti letto al secondo piano a cui ci aggiungeranno 6 mini
alloggi per persone autosufficienti che condivideranno gli spazi
per la vita diurna. Zilli ha infine espresso un ringraziamento a tutti quelli che si
sono attivati per il progetto a partire dall'Amministrazione
comunale che, con la Regione e l'Azienda sanitaria, ne ha
condiviso la proposta.
ARC/LP/ma
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli alla cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Centro socio assistenziale a Pontebba con il sindaco Ivan Buzzi.
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