Finanze: Zilli, politiche fiscali e aiuti contro la crisi finanziaria
L'assessore regionale al seminario dell'Università a Pordenone Pordenone, 30 set - "L'autonomia in ambito finanziario per la
nostra Regione che in questi anni siamo riusciti a rafforzare è
uno strumento fondamentale per rispondere alla crisi finanziaria
cui stiamo assistendo. La revisione dei patti finanziari con la
Stato che abbiamo portato avanti con il Presidente Fedriga in
questa legislatura, anche attraverso l'inserimento di clausole di
salvaguardia del bilancio regionale a fronte di eventuali manovre
unilaterali del governo, ha assicurato una maggiore tutela della
nostra autonomia. Ciò ci ha permesso di lasciare il ruolo di
Cenerentola delle Regioni speciali, riuscendo a garantire risorse
utilizzabili a favore di famiglie e imprese in momenti di
difficoltà economico-finanziaria come quelli che stiamo vivendo". E' quanto affermato dall'assessore regionale alle Finanze Barbara
Zilli intervenendo questo pomeriggio al seminario "Pn Trading
places: Educazione finanziaria in Comune", una tre giorni di
incontri finalizzati a diffondere l'educazione e la cultura
finanziaria organizzata a Pordenone dall'Università di Udine e in
particolare dal corso di laurea in Banca e Finanza che ha sede
proprio nella città del Noncello. "In questi anni che non sono stati affatto facili - ha aggiunto
l'assessore alle Finanze - abbiamo cercato di mettere in campo
misure che potessero dare stabilità al sistema economico e
finanziario del nostro territorio. Va anche rimarcato il Rating
molto buono di cui abbiamo goduto e stiamo continuando a godere,
con riscontri positivi al di sopra della stessa Agenzia Moody's,
che attesta l'affidabilità della Regione sotto il profilo
creditizio e la sana gestione finanziaria". Ma le risposte al sistema economico finanziario in fasi
complicate e difficili arrivano anche da politiche fiscali e
strumenti che la Regione ha messo in campo già prima della
pandemia. "Siamo intervenuti - ha sottolineato l'esponente della
Giunta regionale - per riformare l'Irap, prevedendone
l'azzeramento per le aree montane e per i primi tre anni nel caso
di nuovi insediamenti nonché la deduzione dalla base imponibile
di importi collegati all'assunzione di disoccupati da parte delle
imprese. Si tratta di interventi che hanno creato un ambiente
favorevole alla fiscalità di sviluppo che sta mostrando risultati
positivi e che agevola il mondo produttivo".
Un'altra leva che consente di far fronte anche alla crisi
finanziaria in atto è la "grande capacità - ha evidenziato ancora
l'assessore - di utilizzare i fondi europei, che continuiamo a
sfruttare con competenza a vantaggio della nostra comunità".
Inoltre il tessuto economico-produttivo della regione "può
contare - ha ricordato l'esponente dell'Esecutivo regionale con
la delega alle Finanze - sull'incisività delle nostre società
partecipate: Finest e Friulia che hanno saputo vincere la sfida
che oggi le porta a intervenire non solo a fronte di crisi
finanziarie contingenti ma con strumenti ordinari a favore di
quel prezioso tessuto regionale fatto di piccole e medie imprese". Rispetto alle problematiche legate al caro energia l'assessore
Barbara Zilli ha sottolineato che "questa non è una partita alla
quale la Regione può dare risposte da sola. Siamo intervenuti con
l'allocazione di 40 milioni di euro per aiuti alle imprese e c'è
un lavoro importante in atto che il presidente Fedriga sta
facendo con il Governo per mettere in campo misure strutturali in
grado di garantire risposte adeguate alla crisi dovuta a
super-costi energetici".
ARC/LIS/al
L'intervento dell'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli al convegno svoltosi a Pordenone
L'intervento dell'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli al convegno svoltosi a Pordenone
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.