La Giunta Regionale


30.11.2023 18:22

Agricoltura: Zannier, Società consortile latte friulano è eccellenza

 


Manzano, 30 nov - "Quasi due anni fa quando i primi produttori caseari della regione manifestarono l'intenzione di unirsi e aggregarsi una società che coprisse l'intera filiera del latte era davvero difficile immaginare che in meno di due anni si arrivasse al grande risultato di costituire una società consortile che raggruppa quasi una ventina di società. La Regione ha creduto in questo percorso dando tutto il supporto, anche finanziario, necessario affinché l'idea visionaria potesse diventare realtà. Si è capito che quella era la strada da imboccare per dare un futuro al settore lattiero-caseario friulano".

Lo ha detto questa sera l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier a Manzano partecipando all'evento "Naturalmente insieme" organizzato a Villa Romano dalla società consortile Naturalmente, da latte friulano per raccontare l'attività e i successi della società a distanza di meno di due anni dalla costituzione.

Sotto il marchio di "Naturalmente, da latte friulano" una gamma straordinaria fatta di Montasio Dop, formaggio latteria, mozzarella, yogurt, frico e molto altro. I nostri produttori credono in questa esperienza di aggregazione assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia guardando a un orizzonte che non si pone confini.

La volontà che oltre un anno e mezzo fa ha spinto un gruppo di aziende a fondare la società consortile - che mette in aggregazione anche i rischi d'impresa che ciascun socio si assume e mette a sistema anche gli investimenti - è stata la ricerca di soluzioni organizzative delle imprese e su un sistema di presentazione e di riconoscibilità dei prodotti riconducibile a un unico marchio, destinato a testimoniare sulle tavole di tutti una concreta e particolarmente gustosa espressione di identità regionale, un prezioso frammento di quel compendio di differenti territori, culture, produzioni e microclimi che rende il Friuli Venezia Giulia una perla rara.

L'obiettivo era di superare l'alto frazionamento presente nel comparto, che rischiava di non garantire agli operatori una loro permanenza sul mercato. Il rischio d'impresa è condiviso tra tutti i soci, requisito fondamentale per avere basi serie nel raggiungere gli obiettivi del piano industriale.

"Il risultato forse più importante - ha proseguito Zannier - è quello di riuscire a garantire a tutti gli operatori della filiera la giusta marginalità e l'adeguata remunerazione lungo l'intera filiera lattiero casearia, dalla stalla alla commercializzazione. Solo così il comparto potrà affrontare le sfide del futuro che ora possono essere affrontate con le spalle più robuste di una società consortile che ha raccolto le eccellenze del territorio che avranno la possibilità di raggiungere spazi e mercati che diversamente non sarebbe stato possibile raggiungere".

La società consortile attualmente conta su 17 soci, che raccolgono il latte da oltre 200 stalle per un totale di oltre 300mila quintali l'anno, generando un valore in termini di prodotti lattiero caseari trasformati pari a 38 milioni di euro nel 2022. L'iniziativa sostenuta dalla Regione prevede che il 20% di quei prodotti, vale a dire tra i 7 e gli 8 milioni di euro in valore, sia affidato in gestione commerciale al consorzio. ARC/LIS/ma