Trieste, 12 mar - I vini del Friuli Venezia Giulia saranno presenti da domani domenica 13 marzo al 15 marzo alla Fiera leader dell'industria internazionale del vino e degli alcolici, la ProWein 2016 di Düsseldorf, in Germania, giunta quest'anno alla edizione nunero 22.
Nel 1994 la rassegna, allora chiamata PRO VINS, aveva avuto 321 espositori, in rappresentanza di 9 Paesi, e 1.517 visitatori specializzati, provenienti principalmente dalla Germania e dalla Francia. Attualmente a Düsseldorf arrivano più di 6.000 espositori provenienti da 55 paesi di Europa, America, Africa, Asia e Oceania per un'affluenza di pubblico che sfiora i 50.000 visitatori internazionali, un target composto soprattutto da figure professionali fortemente specializzate nel settore enologico (importatori, rappresentanti della Grande Distribuzione Organizzata / GDO e di prestigiose enoteche).
I vini friulani occuperanno un'area di 338 metri quadrati nel padiglione 15 della Fiera tedesca. Una partecipazione organizzata da ERSA FVG con la stessa formula espositiva del Vinitaly, raggiungendo in questo sesto anno di presenza un nuovo record assoluto nel numero di aziende vitivinicole regionali presenti alla collettiva. Lo spazio riservato al Friuli Venezia Giulia si presenterà articolato in 62 postazioni dove sarà possibile degustare i vini di 57 aziende rappresentative di tutto il territorio regionale, che vanta ben dieci zone a Denominazione di Origine Controllata / DOC (di cui due interregionali) e tre zone a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).
"A Düsseldorf - sottolinea l'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali Cristiano Shaurli - segno distintivo saranno il gusto e la filosofia con cui si producono i vini Made in Friuli Venezia Giulia, correlati al territorio ricco di bellezze artistiche e naturalistiche in cui si ottengono".
Il Friuli Venezia Giulia vuol dunque far conoscere la sua naturale vocazione alla viticoltura e alla produzione di vini di eccellenza, abbinata a terreni molto diversi tra loro. Un viaggio nel buon bere e nelle bellezze del territorio cui si unisce la convinzione che sempre più le nostre eccellenze vanno proposte in maniera unitaria e soprattutto su mercati esteri che apprezzano la nostra regione e la sua fama di qualità.
ARC/PPD/Com
