La Giunta Regionale


13.12.2023 16:49

Stabilità: Zilli, risorse record a beneficio del territorio

Trieste, 13 dic - "La manovra 2024-26 segna un nuovo record di risorse stanziate, che superano di oltre 600 milioni di euro la dotazione dell'anno precedente, e assicura maggiori finanziamenti in tutti i principali ambiti di spesa con l'obiettivo di continuare ad accrescere l'attrattività e la competitività del Friuli Venezia Giulia. Un disegno di legge figlio dell'oculata strategia di spesa adottata dalla Regione, che nell'ultimo biennio ha quasi raddoppiato le risorse dedicate alle politiche di investimento intervenendo puntualmente in settori strategici come sanità, edilizia scolastica, viabilità, accesso al credito, famiglia e molto altro".
È il commento dell'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli durante la discussione in Consiglio regionale sulla legge di Bilancio 2024-26, la più ricca della storia della Regione con un quadro complessivo di quasi 5,7 miliardi di euro. Come sottolineato dalla rappresentante dell'Esecutivo, tutti i settori della spesa del bilancio regionale beneficiano di un aumento di stanziamenti rispetto al 2023: tra le voci afferenti alle spese correnti, saranno erogati 261 milioni di euro in più per la tutela della salute, mentre per quanto riguarda le spese di investimento risaltano le risorse aggiuntive destinate alle relazioni con le altre autonomie locali (+76 milioni), alla transizione energetica (+ 66 milioni), allo sviluppo sostenibile (+ 26 milioni), all'istruzione e al diritto allo studio (+ 23 milioni).
"Il Friuli Venezia Giulia - ha rilevato Zilli - continua a godere di un'elevata capacità di spesa dopo la rinegoziazione dei patti finanziari con lo Stato conclusi nel 2021, che ha consentito alla nostra Regione di disporre di oltre 2 miliardi in più in cinque anni attraverso il riconoscimento di misure compensative del minor gettito delle compartecipazioni regionali. Lo Stato ha inoltre destinato alla Regione, con un emendamento alla legge dello Stato 2024-26 appena depositato in Senato, un ristoro per il minor gettito Irpef che deriverà dalla rimodulazione degli scaglioni Irpef, conseguente al primo decreto legislativo attuativo della delega fiscale che porta a bilancio ulteriori 29 milioni. Tutto questo non può che andare a vantaggio del sistema economico del nostro territorio, sostenuto dalla Giunta con misure che incrementano il patrimonio pubblico e privato e con una programmazione non di breve, ma di medio e lungo periodo".
L'assessore ha successivamente portato all'attenzione dell'Aula alcuni dati che testimoniano la tenuta e la crescita dell'economia regionale, tra cui il calo del tasso di disoccupazione (ora al 5,3 percento, il livello più basso negli ultimi 11 anni), l'incremento del Pil (+4 percento stimato al termine del 2022), la crescita del numero di imprese giovanili (+294 in 12 mesi) e l'elevata incidenza di start-up innovative sul totale delle nuove società di capitali della regione (5,1 percento contro una media nazionale del 3,7 percento).
"Alla luce di questi dati - ha affermato Zilli - non è casuale il giudizio positivo assegnato al Friuli Venezia Giulia dall'Agenzia di rating Moody's, superiore rispetto a quello dello Stato italiano. Un'attestazione che, oltre a renderci orgogliosi, ci incentiva a proseguire sul percorso intrapreso per irrobustire ulteriormente il sistema finanziario della regione".
In conclusione, l'assessore ha ribadito come la manovra risponda alla volontà di "rafforzare l'espansione economica regionale e migliorare il benessere delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese, con un occhio di riguardo alle situazioni di fragilità e con uno sguardo orientato al lungo termine". ARC/PAU/ma