La Giunta Regionale


02.10.2023 13:43

Finanze: Zilli, confronto con partecipate su circolarizzazione crediti

L'assessore risponde in Consiglio a richieste su blocco dei crediti legati al Superbonus
Trieste, 2 ott - "Con un'apposita disposizione di legge regionale siamo stati i primi in Italia a legiferare in materia, introducendo una norma prima del blocco nazionale della circolarizzazione dei crediti fiscali che avevamo cercato di favorire. L'obiettivo dell'Amministrazione ora è di mettere in campo strumenti per affrontare - almeno in parte - il problema che ha anche un risvolto sociale, oltre alla componente finanziaria. Benchè l'ambito di intervento sulle società partecipate sia ridotto, a causa della limitata capienza fiscale, l'obiettivo è dare comunque una risposta concreta. È in corso una concertazione con tutti gli enti afferenti al mondo pubblico regionale che non rientrano nel perimetro delle pubbliche amministrazioni come definito dall'elenco "Istat S13", per comprendere quale possa essere il loro montante di credito fiscale concretamente assorbibile, allo scopo di creare, conseguentemente, nuovi spazi di acquisto da parte del mondo bancario. L'invito al tavolo che abbiamo convocato è stato accolto con spirito di grande collaborazione. Stiamo valutando come poter attivare un meccanismo di cessione dei crediti a favore di alcune realtà partecipate, con un ruolo determinante che chiederemo ad Abi (l'Associazione delle banche italiane) e al sistema creditizio regionale per fare in modo che sia un credito sicuro, garantito".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli questa mattina in Consiglio regionale rispondendo a un'interrogazione e a un'interpellanza in merito al tema della circolarizzazione dei crediti fiscali, ai sensi dell'articolo 10 della legge regionale 10 del 3 marzo 2023 e rispetto alle iniziative della Regione a sostegno degli investimenti legati al Superbonus.
Proprio a tale proposito l'Amministrazione regionale, al tavolo sulla circolarizzazione dei crediti, oltre alle società partecipate regionali non rientranti nell'elenco Istat S13, ha convocato "anche gli enti pubblici economici previsti della normativa regionale - ha precisato Zilli - ovverosia i Consorzi di bonifica, i Consorzi di sviluppo economico e le Ater. Si è inoltre ritenuto di allargare il coinvolgimento nell'iniziativa anche nei confronti di tre realtà importanti nei servizi pubblici locali, quali Net, AeT2000 e Cafc Spa. Il positivo confronto - ha aggiunto l'assessore - sta proseguendo e contiamo di avere presto delle risposte".
"La Regione, pur confermando che si è già attivata per poter assicurare quantomeno un concreto segnale sulla questione dei crediti fiscali derivanti dal Superbonus 110%, al pari di tutte le pubbliche amministrazioni, in materia non può che operare in conformità al dettato normativo del legislatore statale, affiancando, se del caso, altre misure di sostegno a favore del proprio tessuto economico e sociale".
"Contemporaneamente - evidenzia ancora l'assessore Zilli - l'Amministrazione è impegnata a garantire stanziamenti per interventi strutturali finalizzati a politiche di sostegno alternative, favorendo l'efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico e privato, come accade da tempo e come confermato recentissimamente con nuovi stanziamenti per gli interventi strutturali direzionati a favorire l'installazione di impianti fotovoltaici per i privati, le imprese e gli enti pubblici. Senza dimenticare - sottolinea infine l'esponente della Giunta regionale - gli incentivi che la Regione destina all'acquisto e alla ristrutturazione di beni immobili, come il contributo casa, al fine di favorire proprio il radicamento di un patrimonio immobiliare adeguato alle necessità dell'efficienza energetica". ARC/LIS/gg