La Giunta Regionale


04.11.2022 21:15

Cultura: Gibelli, Go!2025 è riscatto, orgoglio, opportunità

Zilli, Fvg pronto a investimenti su eventi e infrastruttre
Gorizia, 4 nov - "Riscatto, orgoglio, opportunità". Sono i tre sostantivi che l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli ha attribuito al riconoscimento di Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura per il 2025. In un teatro Verdi gremito di autorità ma soprattutto di cittadini goriziani si è svolta la presentazione di Go!2025 che ha delineato obiettivi, progetti e risorse dell'atteso evento.
"La storia è debitrice nei confronti di questo territorio per la grandezza che esso rappresentava - ha detto Gibelli -; si deve avere la capacità di uno sguardo lungo per cogliere l'opportunità irripetibile che ne deriverà non solo per Gorizia ma per la Regione, per l'Italia e per la Slovenia".
Gibelli ha rivendicato l'autonomia del Comune di Gorizia nella gestione della progettazione di Go!2025. "La Regione invece - ha detto - è impegnata nel coinvolgere tutti i soggetti di produzione culturale nella realizzazione di un cartellone regionale di eventi che ad oggi sfiora i 300 appuntamenti previsti a Gorizia o su Gorizia. Il risultato è stato raggiunto grazie al sistema delle premialità tematiche introdotte sui bandi regionali".
Gibelli ha poi indicato nel piano regolatore unico per la parte italiana e slovena "uno strumento che è una vera e propria rivoluzione copernicana, perché la progettazione urbanistica unitaria potrà cambiare la qualità della vita dei cittadini di Nova Gorica e Gorizia". A ciò si aggiunge "l'ulteriore grande opportunità che può derivare dalla candidatura Unesco del Collio Brda".
Con un videomessaggio anche l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha portato il suo saluto alla presentazione: "la Regione - ha detto - continuerà a fare la propria parte per costruire un'occasione di crescita e sviluppo per la città transfrontaliera e il territorio. Il sostegno finanziario già garantito sarà irrobustito con risorse del Pnrr e risorse integrative oltre alle progettualità inserite nell'Interreg Italia Slovenia che ha destinato risorse specifiche per Go!2025. Il Friuli Venezia Giulia sarà teatro di grandi investimenti".
L'assessore ha comunicato che all'interno del Programma è stato istituito un "Fondo per Piccoli Progetti" che assegna circa 6,6 milioni di fondi Fesr al beneficiario unico Gect Go per finanziare piccoli progetti nell'ambito dell'Obiettivo specifico 4.6 del Programma che mira a "rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, l'inclusione e l'innovazione sociale" con un approccio "bottom-up", mediante la programmazione di bandi annuali che prevedono modalità di presentazione semplificate.
"La Regione - ha ricordato ancora Zilli - è pronta a investire 4 milioni di euro per rivitalizzare la piazza Transalpina simbolo della Capitale transfrontaliera, ma anche ricucire da un punto di vista urbanistico la frattura che il confine ha prodotto negli anni segnati dalla cortina di ferro".
Il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna ha parlato di grande e irripetibile opportunità sia per il programma di eventi sia per gli interventi infrastrutturali. Gli ha fatto eco il primo cittadino di Nova Gorica Klemen Miklavic che ha parlato di progetti comuni in grado di migliorare la vita dei cittadini, far riemergere dall'ombra le due città e farle tornare a essere il centro di una regione transfrontaliera.
Di risultato meritato per la storia multiculturale della città ha parlato il presidente del Gect Paolo Petiziol. Alla serata sono intervenuti anche il segretario generale della Camera di commercio della Venezia Giulia Pierluigi Medeot, che ha annunciato la definizione del masterplan per la ricettività.
Il presidente della Fondazione Cassa di risparmio Gorizia Alberto Bergamin ha ricordato l'impegno dell'ente per lo sviluppo delle reti ciclabili nei 25 Comuni del territorio compreso tra Collio e laguna. Gorazd Bozic direttore di Javni zavod e Romina Kocina direttrice del Gect Go hannno richiamato il cronoprogramma che i due enti, in quanto braccio operativo, si sono dati per farsi trovare pronti all'arrivo dei circa 3 milioni di visitatori attesi nell'arco del 2025. ARC/SSA/ma