La Giunta Regionale


05.08.2015 19:07

POSTE: PANONTIN, NO ALLE CHIUSURE UNILATERALI DI UFFICI PERIFERICI

Udine, 05 ago - L'assessore regionale alle Autonomie locali e al Coordinamento delle Riforme Paolo Panontin ha incontrato questa mattina i rappresentanti di ANCI e UNCEM del Friuli Venezia Giulia in merito alla chiusura, decisa unilateralmente da Poste Italiane, di alcuni uffici postali, a dispetto di impegni presi al Tavolo di confronto di fine maggio.

"Non possiamo che biasimare vivamente il comportamento di Poste Italiane - ha dichiarato Panontin - i cui dirigenti a livello regionale partecipano ai Tavoli di confronto e assumono impegni che vengono poi ignorati dalla dirigenza nazionale con chiusure indiscriminate".

L'assessore Panontin ha ricordato che Poste Italiane ha, di fatto, disatteso sia il Protocollo d'intesa siglato con la Regione Friuli Venezia Giulia nel novembre 2014, sia gli impegni assunti in sede di Tavolo di confronto congiunto con ANCI e UNCEM del 25 maggio 2015.

In particolare durante l'ultimo incontro, che si era svolto in un clima cordiale e collaborativo, i rappresentanti di Poste Italiane avevano assicurato che, sospeso sine die il Piano di razionalizzazione, avrebbero reincontrato le parti per valutare tutte le possibili alternative alle chiusure.

"Il nostro obiettivo primario, in questa vertenza, è quello di scongiurare una riorganizzazione che finirebbe per penalizzare l'utenza, segnatamente quella più debole, soprattutto nelle aree rurali e montane. La Regione Friuli Venezia Giulia intende proseguire ancor più incisivamente che nei mesi scorsi: se necessario ci attiveremo anche nei confronti del Governo".

"A questo punto sfidiamo Poste Italiane a dare applicazione al Protocollo d'intesa prima di procedere con le chiusure e comunque - ha concluso Panontin - a dare prova di efficacia delle soluzioni alternative che hanno più volte promesso".

ARC/Com/PPD