La Giunta Regionale


10.06.2014 17:36

ENTI LOCALI: PANONTIN, DOMANI IN AULA IL PROVVEDIMENTO "SALVA PRECARI"

Trieste, 10 giu - Come annunciato nei giorni scorsi dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, saranno portati domani all'attenzione del Consiglio regionale una serie di provvedimenti volti ad evitare che sugli Enti locali - sul Comune di Trieste in particolare - si riversino gli effetti negativi della sentenza della Corte Costituzionale, che ha impugnato la legge regionale 22/2010 dichiarando l'illegittimità di alcune norme relative al personale del comparto unico e quindi impedendo assunzioni a tempo determinato superiori a quelle previste dalle leggi nazionali.

Lo conferma l'assessore regionale alla Funzione pubblica Paolo Panontin, che spiega come su questo tema la proposta della Giunta abbia trovato in Consiglio regionale una larga intesa. "In questi giorni ci siamo confrontati con tutti i portatori di interesse individuando una soluzione che confidiamo possa mettere in sicurezza il personale a tempo determinato. Sotto il profilo strettamente tecnico domattina saranno presentati alcuni emendamenti al disegno di legge approvato la scorsa settimana dalla Giunta regionale che detta Misure urgenti per le Autonomie locali".

"L'intesa politica che abbiamo raggiunto - precisa Panontin - riguarda in generale i servizi sociali dei comuni, i cantieri lavoro e i lavori socialmente utili, i comuni turistici, le lingue minoritarie e le minoranze linguistiche (con la legge 38 e la legge 482) e, per quanto riguarda in particolare la città di Trieste, importanti e storici servizi socio-educativi, quali asili nido o ricreatori, che altrimenti sarebbero stati a rischio, con pesanti conseguenze non solo sulla vita del personale precario che vi opera ma anche sulle famiglie che di quei servizi usufruiscono".

Trovata l'intesa a livello regionale, prosegue l'interlocuzione con il Governo nazionale e con gli uffici ministeriali, affinché le norme che domani saranno licenziate dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ottengano il necessario via libera anche da Roma. "Sono fiducioso che anche il Governo condivida lo spirito del provvedimento, che nel suo complesso punta a mettere in sicurezza l'intero sistema del pubblico impiego regionale", conclude l'assessore Panontin, annunciando già per giovedì prossimo 12 giugno una serie di incontri sia al MEF-Ministero dell'Economia e delle Finanze che a quello della Funzione pubblica.

ARC/PPD

 
sul provvedimento "salva precari" del comparto unico del pubblico impiego, rilasciate a Trieste il 10 giugno 2014