Trieste, 5 feb - Oltre due milioni di euro per attività di
assistenza e informazione alle aziende agricole e per una ricerca
che dia sviluppo a una produzione agricola rispettosa
dell'ambiente.
Lo prevede l'aggiornamento della programmazione triennale
dell'attività dei Servizi di sviluppo agricolo e rurale (Sissar),
approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle
Risorse agroalimentari Stefano Zannier.
"Per predisporre l'aggiornamento sono state sentite le
rappresentanze sindacali di categoria maggiormente
rappresentative a livello regionale e quelle delle cooperative
agricole e si è tenuto conto degli indirizzi tecnici dell'Agenzia
regionale per lo sviluppo rurale (Ersa)", commenta Zannier.
Il primo filone della programmazione riguarda azioni di
informazione per l'impiego di tecniche e di mezzi di produzione
rispettosi dell'ambiente, con particolare riguardo ai principi
dell'agricoltura biologica, della salute degli operatori e dei
consumatori.
A questo primo filone è destinato un contributo di 684.000 euro
per finanziare l'attività di monitoraggio fitosanitario che si
concretizza nella rilevazione di dati di carattere epidemiologico
e nella produzione di bollettini di difesa integrata e/o
biologica - di pubblica consultazione - concernenti fenologia,
andamento meteorologico, situazione fitosanitaria e indicazioni
per la difesa nelle colture di vite, olivo, fruttiferi, orticole,
seminativi.
Tali attività sono svolte dalle organizzazioni di produttori e da
cooperative regionali in base a indirizzi forniti da Ersa
relativamente alle tecniche agronomiche, di coltura e di difesa
integrata delle coltivazioni. Particolare attenzione viene
rivolta all'attività di divulgazione, formazione, informazione ed
assistenza tecnica relativamente al riconoscimento e al
contenimento di una fitopatia collegata ad organismi di
quarantena, nello specifico la flavescenza dorata.
Il secondo filone, per cui è riservato un finanziamento di
1.375.000 euro, prevede assistenza tecnica rivolta in particolare
a chi opera forme di diversificazione dell'agricoltura verso
attività collegate e complementari (multifunzionalità), agli
operatori biologici, ai giovani.
Gli interventi combinano vari aspetti, da quelli produttivi
specifici del settore di intervento (viticoltura, olivicoltura,
frutticoltura, seminativi, lattiero-caseario, agroenergie,
risorse idriche ecc.) a quelli legati alla sostenibilità
ambientale, all'adattamento ai cambiamenti climatici,
all'adozione di pratiche meno impattanti sul suolo, sull'aria e
sull'acqua, alla conservazione della biodiversità, a tecniche
sostenibili per le produzioni agricole in specifici settori
produttivi, alla pianificazione aziendale, alla valutazione della
convenienza degli investimenti con particolare attenzione alle
aziende del territorio montano.
Parallelamente a ciò viene attivata l'attività di ricerca e
sviluppo, ed in particolare la ricerca applicata funzionale alle
esigenze del sistema agroalimentare regionale per rafforzare la
competitività e la crescita delle imprese agricole e
agroalimentari e lo sviluppo socio economico delle aree rurali.
Tali attività sono svolte dall'Ersa e finanziate con risorse che
per ciascuna delle annualità 2024 e 2025 si attestano su 200.000
euro.
ARC/EP/pph