Trieste, 5 luglio - "Sono emerse con chiarezza le ragioni, già evidenziate dalla Corte Costituzionale, per l'inammissibilità di questo referendum. La maggioranza dell'Aula ne ha responsabilmente tenuto conto e si è espressa di conseguenza".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca commentando il voto con cui il Consiglio regionale si è espresso oggi per la non ammissibilità della proposta di referendum sulla legge 17 del 2014 di Riordino del sistema sanitario.
"Non siamo sordi alle voci dei cittadini - ha aggiunto Telesca - ma anzi consideriamo nostro compito quello di ascoltare i territori e di attuare la Riforma spiegandone sempre meglio i contenuti e ricercando le soluzioni alle criticità da alcuni sollevate. È con questa maggiore consapevolezza che l'attuazione della legge di Riforma può continuare nel rispetto del mandato di cambiamento ricevuto dai cittadini all'inizio della legislatura e che era nel nostro programma elettorale".
"Sono anche apparse decisamente fuori luogo le accuse di una parte dell'opposizione che - ha concluso l'assessore - ha voluto trasformare una seduta del Consiglio in platea per una contestazione organizzata".
ARC/PPD/com