La Giunta Regionale


06.04.2016 18:28

PRONTO SOCCORSO: TELESCA, ASSISTENTI SALA A TS È ESEMPIO DA REPLICARE

Trieste, 6 aprile - "È un esempio da replicare l'introduzione delle assistenti di sala al Pronto Soccorso perché i dati sulla sperimentazione all'Ospedale di Cattinara ci danno ragione". È quanto ha rilevato l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca commentando le valutazioni dei cittadini sul nuovo servizio di Gestione attiva delle attese nel Pronto Soccorso del nosocomio triestino, che è stato introdotto il 9 marzo del 2015.

Da un campione di 492 questionari compilati da cittadini assistiti o dai loro accompagnatori presenti nella sala d'aspetto dell'Ospedale di Cattinara nei mesi di ottobre e novembre 2015 è emerso che il 68 per cento degli interpellati considera il servizio delle assistenti di sala molto utile (53 per cento) o estremamente utile (15 per cento) e lo giudica, nel 71 per cento dei casi, migliore rispetto alle aspettative.

Le assistenti di sala - sei tra infermiere professionali e operatrici socio-assistenziali selezionate tra coloro che avevano dimostrato una propensione alla sperimentazione - hanno il compito di migliorare l'accoglienza e l'attesa degli assistiti presenti nella Struttura complessa di Pronto Soccorso e dei loro familiari, di fornire informazioni e supporto a chi attende la visita e di rappresentare un anello di congiunzione tra la sala di attesa e i medici e infermieri impegnati negli ambulatori.

I cittadini intervistati hanno valutato le capacità delle assistenti, in una scala di voti da 1 a 5, con un giudizio superiore ai 4 punti. Il monitoraggio curato dagli psicologi Paolo Fusari e Michela Mottica ha permesso di acquisire ulteriori riscontri sul Pronto Soccorso triestino, grazie anche a 40 interviste dirette, realizzate a novembre del 2015, dalle quali è emerso che i codici di priorità dei pazienti interpellati erano per l'80 per cento riferiti a codice bianco (40 per cento) e codice verde (40 per cento) e che il 40 per cento delle persone interpellate aveva almeno 70 anni. Anche in questo caso, in una scala da 5 a 10 sulla qualità del servizio degli assistenti di sala, il 65 per cento degli intervistati ha espresso una valutazione pari all'8,7.

Nella conferenza stampa tenuta oggi dall'assessore Telesca e dal commissario straordinario dell'Azienda Ospedaliera e dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 1 Triestina Nicola Delli Quadri, il direttore del Pronto Soccorso Walter Zalukar ha illustrato altre migliorie che sono state introdotte nel servizio: l'attivazione di un terzo ambulatorio grazie a un ampliamento del lotto di medici e infermieri, l'applicazione di percorsi brevi per lo smistamento dei pazienti, la guardia medica ortopedica estesa a 24 ore su 24 (con copertura anche notturna) e un'ambulanza dedicata al trasporto dei pazienti soli che vengono dimessi o trasferiti in residenze sanitarie.

L'insieme di queste misure ha ottenuto lo scopo di abbattere i tempi di attesa, soprattutto per i pazienti interessati dal codice verde (che attesta un'urgenza differibile e corrisponde ad assenza di sintomi di gravità, per cui non si corrono gravi rischi). Anche a fronte di un aumento di accessi al Pronto Soccorso di Cattinara che si è registrato nel primo trimestre 2016 (210 al giorno, rispetto ai 190 del primo trimestre 2015), la percentuale di ricovero si è attestata al 20,8 per cento, rispetto al 23 per cento del 2015, denotando quindi una maggior appropriatezza della permanenza in ospedale.

"La riduzione dei ricoveri è un dato importante, vuol dire che siamo sulla buona strada - ha commentato Telesca -. Ora quel numero di accessi così elevato va aggredito e potremo farlo con la riorganizzazione della medicina territoriale e di famiglia". L'assessore, infine, ha rilevato come "i buoni risultati siano il frutto di corrette allocazioni delle risorse e anche, come nel caso del Pronto Soccorso di Cattinara, di un'efficiente ed efficace organizzazione del servizio".

ARC/PPH/EP

 
sull'introduzione dell'assistente di sala al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Cattinara, e sul potenziamento della struttura, rilasciate a Trieste il 6 aprile 2016