La Giunta Regionale


27.02.2015 12:16

LA MORTE DI ERIK TUAN: TELESCA, PROFONDO CORDOGLIO

"La Riforma della Sanità regionale non c'entra, anzi va accelerata la sua attuazione"

Trieste, 27 feb - "Sento anche umanamente il bisogno di unirmi al dolore della famiglia Tuan e di impegnarmi, in prima persona, ad avviare un'attenta analisi e una riflessione sull'accaduto per fare in modo che mai più possano succedere fatti simili. Nessuna parola, nessuna spiegazione e nessuna motivazione potranno essere di conforto a chi ha visto un proprio caro perdere la vita in un modo così drammatico".

Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca commentando l'evento della morte di Erik Tuan, avvenuta mercoledì sera a San Pietro al Natisone. "Alla moglie, alla figlioletta, ai genitori di Erik esprimo il mio più profondo cordoglio", ha affermato l'assessore regionale.

In merito poi alle accuse che quanto accaduto sia in qualche modo connesso alla recente Riforma della Sanità regionale, l'assessore Telesca sottolinea come sia "sbagliato e pretestuoso collegare questo fatto al riordino della Sanità". Al contrario "la Riforma non solo non c'entra ma anche a seguito di ciò che è accaduto si dimostra sempre più necessaria, perché prevede il potenziamento dell'assistenza sui territori anche attraverso l'adozione della rete dell'emergenza. Abbiamo previsto più mezzi e una loro migliore dislocazione. Abbiamo previsto una più razionale distribuzione delle risorse", precisa Telesca.

E aggiunge: "chi oggi vuol far credere che tutto dipenda dal riordino della Sanità sa bene che finora a Cividale nulla è ancora cambiato perché l'attuazione della Riforma è prevista nel corso di quest'anno". Di conseguenza "questa tragedia si è verificata mentre ancora è in piedi l'organizzazione precedente alla Riforma stessa e quindi ci spinge ad accelerarne l'attuazione proprio per evitare che possano ripetersi drammi come la morte di Erik".

In sostanza l'assessore regionale alla Salute spiega "con rammarico, ma la verità è che questa tragedia è da circoscrivere all'interno della gestione ospedaliera delle emergenze".

"Ogni ruolo presuppone un'accettazione di responsabilità. Di fronte all'improvvisa assenza di quattro infermieri nello stesso servizio, nell'ambito dell'Azienda si è assunta la decisione di non far partire un mezzo. Decisione giusta? Sbagliata? Ogni giorno chi dirige i grandi ospedali si trova a fronteggiare le più diverse situazioni e a fare delle scelte", ha detto Telesca.

"Per quanto ci riguarda, la Regione ora dovrà valutare a fondo quanto accaduto per accertare eventuali responsabilità. Non servirà a riportare in vita Erik. Non servirà a ridare un marito, un padre, un figlio. Ma dovrà servire a far sì che la morte di Erik rimanga un unico, tragico fatto isolato", ha concluso Telesca.

ARC/PPD