La Giunta Regionale


10.12.2014 16:56

ACQUE DI BALNEAZIONE: TELESCA, ECCELLENTE LA QUALITÀ DEL LITORALE DEL FVG

Trieste, 10 dic - "Le acque di balneazione del Friuli Venezia Giulia presentano complessivamente una buona qualità e, in particolare quelle marino-costiere lungo tutto il litorale, eccetto una parte del Golfo di Panzano, sono classificate da anni come eccellenti".

Lo afferma l'assessore regionale alla Salute del FVG Maria Sandra Telesca nel commentare il provvedimento, adottato dalla Giunta regionale su sua proposta, inerente l'individuazione e la classificazione delle acque destinate alla balneazione per la prossima stagione 2015. La classificazione conferma l'eccellenza delle acque dell'intero litorale regionale ad eccezione di quelle prospicenti la spiaggia di Marina Julia, in comune di Monfalcone, e del Lido di Staranzano, che sono state classificate come sufficienti.

A tale proposito l'assessore regionale all'Ambiente del FVG Sara Vito assicura che "anche per il prossimo anno sarà garantita la balneazione anche in questo settore del litorale e che, nel frattempo, l'impegno tra l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) e la Sanità regionale consentirà di continuare a monitorare il livello di qualità delle acque".

Invece, la qualità delle acque del torrente Arzino, rispetto alla predetta classificazione, è risultata 'scarsa'. Conseguentemente, secondo le norme vigenti, saranno adottate le misure idonee, incluso il divieto di balneazione, atte a impedire l'esposizione dei bagnanti all'inquinamento. Nel contempo, saranno individuate le cause e le ragioni del mancato raggiungimento dello status qualitativo di 'sufficiente' e verranno adottate adeguate misure per impedire, ridurre o eliminare le cause di tale condizione.

Il provvedimento del governo regionale stabilisce, infine, che, per esigenze locali, la stagione balneare nel lago di Sauris, che ricade nei territori comunali di Sauris e di Ampezzo, sarà compresa tra il 30 giugno e il 24 agosto.

Come precisa l'assessore Telesca, con la pubblicazione del Decreto interministeriale del 30 marzo 2010, che definisce i criteri per la determinazione del divieto di balneazione, le modalità e le specifiche tecniche per l'attuazione del Decreto legislativo di recepimento della direttiva 2006/7CE, relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione, si è completato l'iter previsto per l'attuazione della nuova direttiva europea in materia di qualità delle acque di balneazione.

Tale Decreto ha stabilito i criteri per la determinazione e la gestione del divieto di balneazione. Le Regioni e le Provincie autonome hanno l'obbligo di individuare le acque di balneazione, i punti di campionamento e di classificare, seppure in modo provvisorio, le acque destinate alla balneazione, sulla base degli accertamento effettuati nella più recente stagione balneare, e nelle tre stagioni balneari precedenti.

ARC/CM