La Giunta Regionale


13.08.2014 17:51

SALUTE: TELESCA, DAL TAVOLO DELLE EMERGENZE LE MISURE PRUDENZIALI ANTI-EBOLA

Trieste, 13 ago - Coordinato dalla direzione centrale Salute della Regione Friuli Venezia Giulia, si è riunito a Trieste il Tavolo di lavoro che coinvolge i vertici delle Cliniche di malattie infettive di Trieste e Udine, del Laboratorio virologico di riferimento dell'Università di Trieste, dei Servizi di epidemiologia regionali, degli Uffici di Sanità marittima ed aeroportuale e della Protezione civile.

Il primo obiettivo dell'incontro era aggiornare, sulla base delle ultime indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Protocollo messo a punto dalla Regione il 19 maggio scorso, in anticipo rispetto alle misure internazionali di profilassi decise in seguito all'emergenza del virus Ebola in Africa Occidentale.

"Per tutto ciò che contraddistingue questa forma virale e per quanto dichiarato dalla stessa OMS, possiamo confermare che essa non arriva sui barconi dei migranti ed è decisamente remoto il rischio di importare l'infezione, anche perché l'Italia non ha collegamenti aerei diretti con i Paesi colpiti" ribadisce l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca.

"Questa Regione - continua l'assessore - è tuttavia da anni pronta ad affrontare ogni tipo di emergenza sanitaria grazie alla task force multidisciplinare che si è riunita oggi ed ha comunque stabilito di predisporre un format operativo da mettere a disposizione di tutto il sistema della salute, incluso il mondo della sanità territoriale".

Il Tavolo ha pertanto verificato e confermato sia la capacità di accoglienza presso le strutture preposte alla gestione delle malattie infettive nei poli specialistici di Udine e Trieste che il possesso, da parte di queste ultime, di tutti i parametri di contenimento di ogni possibile forma di contagio. Nel corso della riunione odierna è stato inoltre deciso di predisporre tanto una scheda per i Centri di primo intervento (Pronto Soccorso) che riassuma tutte le informazioni utili all'operatività di base, quanto una nota esplicativa da inviare agli esponenti di tutti i livelli della sanità territoriale.

Infine, ma non da ultimo, la Protezione civile regionale è stata investita del ruolo di interfaccia nei rapporti tra il sistema sanitario e quello delle Prefetture e delle autorità di Pubblica Sicurezza. "Per prudenza estrema abbiamo creato una rete operativa in grado di interagire con prontezza - spiega l'assessore Telesca - anche se, stante il quadro attuale, il rischio che il virus arrivi in Friuli Venezia Giulia è davvero bassissimo".

ARC/LVZ