La Giunta Regionale

Trieste, 13 dic - "L'assegnazione delle risorse alle Aziende sanitarie è stata per la prima volta basata su un criterio oggettivo e propedeutico alla riforma, facendo riferimento cioè ai migliori costi all'interno del SSR-Servizio Sanitario Regionale, superando così la logica della spesa storica e quindi dei tagli lineari. In questo modo si va nella direzione dell'appropriatezza della spesa sanitaria". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca in occasione del dibattito in Consiglio regionale sulla legge Finanziaria per il 2014.
L'assessore ha ricordato che, al di là del percorso di riforma già avviato dall'Amministrazione regionale, in sede di Finanziaria è stato necessario arrivare ad un contenimento della spesa, in base alle disposizioni di legge nazionali. Per questo nelle Linee di gestione per il SSR sono stati modificati i meccanismi di assegnazione dei finanziamenti alle Aziende: il 70 per cento è stato attribuito con il nuovo sistema dei costi migliori, solo il 30 per cento in base alla spesa storica. "Ai direttori generali delle Aziende sanitarie - ha detto ancora l'assessore Telesca - chiediamo di fare una buona gestione, contenendo la spesa e migliorando i servizi ai cittadini, fornendo nello stesso tempo alla politica gli elementi indispensabili per compiere le scelte". L'assessore Telesca ha anche ribadito che non sono a rischio gli investimenti nel campo dell'edilizia sanitaria nei Poli ospedalieri di Trieste, Udine e Pordenone, perché le risorse ci sono, anche grazie all'azione svolta dalla presidente Debora Serracchiani che ha ottenuto dal Governo di escludere gli investimenti sanitari in Friuli Venezia Giulia dai vincoli del Patto di stabilità. ARC/PF