La Giunta Regionale


07.11.2014 14:21

SICUREZZA: PANONTIN, 1 MILIONE DI EURO PER L'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA 2014

Trieste, 7 nov - La Regione Friuli Venezia Giulia sosterrà con oltre 1 milione di euro (per la precisione, 1.048.120,00) il Programma regionale in materia di Politiche di sicurezza per l'anno 2014. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su indicazione dell'assessore alla Funzione pubblica Paolo Panontin, che sottoscriverà le convenzioni con le Prefetture di Pordenone, Udine e Trieste (quella di Gorizia non ha presentato alcun progetto) per l'attuazione delle iniziative proposte dalle stesse Prefetture.

"Con il sostegno dato ai patti locali per la sicurezza, la Regione favorisce il coordinamento delle azioni e lo sviluppo sinergico di metodologie utili alla prevenzione di atti criminosi e fenomeni illeciti - afferma l'assessore - ed intende contribuire alla promozione della legalità ed all'aumento del senso di sicurezza nelle popolazioni più esposte".

Le tre Prefetture hanno presentato proposte che coinvolgono i diversi nuclei della Polizia Locale e soggetti quali la Polizia di Stato, le Questure, il compartimento della Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia (per il progetto della Prefettura di Trieste), i Comandi provinciali dei Carabinieri e quello della Guardia di Finanza di Pordenone. La Prefettura di Pordenone ha presentato iniziative che, per un totale di 301.000,00 euro, prevedono il coinvolgimento delle Forze dell'Ordine, del Corpo intercomunale "Sile" (Comuni associati di Azzano Decimo, Chions, Pravisdomini, Pasiano di Pordenone e Prata di Pordenone) e del Corpo intercomunale di Polizia Locale del Servizio associato Sacile e Caneva.

Gli obiettivi indicati dai tre progetti sono lo sviluppo di modelli di controllo coordinato, l'incremento della sorveglianza nelle ore serali, la repressione degli illeciti più diffusi (come lo spaccio di stupefacenti) e degli episodi di microcriminalità e del pendolarismo predatorio, la repressione di violazioni stradali connesse all'abuso di alcol, il potenziamento del controllo del territorio mediante videosorveglianza, un maggior coinvolgimento della cittadinanza per indicazioni sugli strumenti di tutela ed il coinvolgimento delle scuole con interventi formativi.

I quattro progetti della Prefettura di Udine (oltre alle Forze di Polizia sono coinvolte le Polizie Locali del Medio Friuli, di Lignano Sabbiadoro, di Manzano e di Udine ed il Corpo intercomunale Torre, Iudrio e Natisone) prevedono costi per quasi 566.000,00 euro e puntano anch'essi sulla sensibilizzazione della popolazione ai fini di una riduzione della microcriminalità, sul potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e di controllo nelle ore serali e su un maggior coordinamento tra Forze dell'Ordine e Polizia Locale sulle principali direttrici di traffico, prevedendo inoltre la creazione della rete di collegamento tra la Sala operativa della Polizia Locale e quelle dei Carabinieri e della Polizia di Stato.

La Prefettura di Trieste ha proposto un unico progetto, del costo di 181.000,00 euro che, in particolare, potenzia il controllo dei veicoli che attraversano le principali arterie di comunicazione da e verso Est a contrasto, anche qui, del pendolarismo predatorio ed altre misure a tutela di una circolazione stradale più sicura.

Inoltre si è scelto di incrementare il controllo della aree cittadine per evitare danneggiamenti e atti vandalici e di continuare a favorire, anche mediante la sottoscrizione di un apposito accordo, l'interscambio informativo tra le Forze dell'Ordine e la Polizia Locale con l'implementazione dell'interconnessione tra le diverse Sale operative.

Il progetto della Prefettura di Trieste coinvolge il Corpo di Polizia Locale del capoluogo regionale, la Questura, il Comando provinciale dei Carabinieri e il compartimento di Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia.

ARC/LVZ