Migranti: Roberti, Governo si attivi per bloccare flusso da Bosnia
"Prevenire rischi sanitari per Italia: Afghanistan e Pakistan
unici Paesi dove persistono focolai poliomielite"
Trieste, 21 set - "Chiediamo ai ministri degli Esteri e
dell'Interno di attivarsi immediatamente per bloccare il flusso
di migranti dalla Bosnia verso l'Italia, intervenendo sulla
Croazia affinché intensifichi i controlli e sulla Slovenia al
fine di rinnovare l'accordo bilaterale, in scadenza il prossimo
30 settembre, consentendo così di proseguire e auspicabilmente
implementare le pattuglie miste italo-slovene istituite dal
precedente Governo che, nell'arco di alcuni mesi, hanno
contribuito a ridurre le presenze sul territorio del 40 per
cento".
Lo afferma l'assessore alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia,
Pierpaolo Roberti, sottolineando quanto sia "presumibile che
l'imminente peggioramento delle condizioni meteorologiche induca
le migliaia di clandestini presenti nei campi della Bosnia a
forzare i controlli e provare a varcare i confini in direzione
dell'Italia, attraverso le frontiere del Friuli Venezia Giulia,
per evitare di rimanere bloccati dove si trovano ora dall'arrivo
dell'inverno".
"È noto - sostiene Roberti - che buona parte dei clandestini che
giungono alle porte della nostra regione provengono da
Afghanistan e Pakistan, in pratica gli unici due Paesi al mondo
dove non sono stati ancora debellati i focolai della
poliomielite. Evidente, quindi, che questo possibile ulteriore
rischio debba rappresentare per il Governo una spinta
fondamentale ad agire con fermezza al fine di garantire
prevenzione e protezione sanitaria a tutti i cittadini".
"Nel corso dell'ultimo anno - conclude l'assessore Fvg alla
Sicurezza - si è lavorato molto, con ottimi risultati, per
contenere e ridurre gli ingressi. Ora non dobbiamo permettere che
il nostro territorio torni a essere un immenso campo profughi a
causa di una visione nazionale opposta sul tema immigrazione
clandestina".
ARC/FC
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