Trieste, 07 nov - "Il sistema idrografico del Friuli Venezia Giulia ha sostanzialmente tenuto". Lo ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin commentando gli effetti dell'ondata di maltempo di questi ultimi giorni.
"Le precipitazioni - ha osservato Panontin - sono state intense, soprattutto ieri, e hanno interessato in forme diverse un po' tutta la regione, e in particolare la montagna del Pordenonese che è stata colpita da forti eventi calamitosi". "Tuttavia - ha proseguito - vi è stata una sostanziale tenuta, grazie a un sistema costruito nel tempo, a parte alcuni problemi che si sono verificati nelle zone più a rischio, come la strada della Valcellina e la regionale 251 vicino all'abitato di Azzano dove il fiume Meduna ha provocato qualche allagamento, con la conseguente chiusura al traffico".
"Sono in contatto costante con la Protezione civile - ha aggiunto Panontin - e posso dire che il fenomeno della piena dei fiumi è monitorato e in fase di costante deflusso. Il quadro è quindi in miglioramento. Sono previsti fenomeni piovosi anche oggi, ma non della stessa intensità. Quindi mi sento di dire che la situazione è sotto controllo. Verificheremo poi gli effetti successivi di questa ondata di piogge: qualche frana potrà verificarsi soprattutto in montagna".
"Tutto ciò conferma - ha osservato ancora l'assessore - che siamo una regione che in questi anni ha garantito e continua a garantire la cura del territorio, nonostante la sempre maggiore difficoltà di reperire le risorse. Quindi il presidio del territorio c'è ed è costante".
"Anche in questa occasione - ha concluso Panontin - i volontari hanno svolto un ruolo fondamentale nel presidiare gli argini, nell'assicurare le necessità dei singoli cittadini, nell'opera di smistamento del traffico. Si conferma così come il loro apporto sia sostanziale per il nostro sistema della Protezione civile".
ARC/PF
