Incontro con associazioni consumatori su caso Sereni Orizzonti
Udine, 5 nov - "È intenzione della Regione costituire un'unità
di controllo di tutte le strutture, in particolare di quelle
accreditate, del Sistema sanitario regionale".
Lo ha reso noto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nell'incontro richiesto
dai rappresentanti regionali delle associazioni in difesa degli
utenti sull'onda dell'inchiesta giudiziaria che investe la
società Sereni Orizzonti.
"L'intensificazione del monitoraggio e del controllo - ha
precisato Riccardi - era già prevista nel percorso della riforma
da tempo: è chiaro che l'inchiesta giudiziaria in corso riporta
alla ribalta il tema e attiva legittime preoccupazioni. In merito
al caso Sereni Orizzonti, le indagini sono in corso e alla
Regione non spetta altro che collaborare pienamente alle
eventuali richieste di informazioni da parte della Magistratura.
Nel caso in cui fossero accertate delle responsabilità - ha
ribadito il vicegovernatore - l'Amministrazione regionale agirà a
tutela delle risorse pubbliche. In questa fase, la prima
preoccupazione da parte nostra è stata formalizzare la richiesta
ai vertici societari di garanzie rispetto alla prosecuzione dei
servizi per gli ospiti delle residenze".
Cura, rispetto, inviolabilità della persona anziana, più fragile
e vulnerabile e la garanzia che il settore pubblico vigili e
controlli sulla qualità delle prestazioni erogate nelle strutture
accreditate è quanto ha richiesto la delegazione composta dai
rappresentanti di Adiconsum, Federconsumatori e Lega Consumatori.
Federconsumatori si è detta fortemente preoccupata, anche se non
sorpresa, per i fatti che vedono coinvolta Sereni Orizzonti spa e
per le possibili ricadute sui pazienti ospitati nelle strutture
della società. In proposito, ha ricordato che già da tempo la
società era stata oggetto di inchieste televisive che
denunciavano le cattive e gravissime condizioni in cui versavano
alcuni ricoverati nelle strutture su segnalazioni dei parenti. Le
vicende giudiziarie della società che fa capo a Massimo Blasoni,
secondo Federconsumatori, pongono in evidenza il tema dei
controlli sull'attività delle strutture accreditate che accedono
a contributi pubblici per le loro prestazioni erogate a seguito
di convenzioni.
A questo scopo gli organismi di tutela dei consumatori hanno
ribadito la necessità di introdurre un meccanismo di controllo
basato sul conflitto degli interessi che contrapponga
all'interesse gestionale, ispirato al contenimento dei costi,
quello degli ospiti anziani.
Nel documento consegnato a Riccardi, Federconsumatori Fvg propone
una rappresentanza di cittadini da abilitare al controllo del
funzionamento delle strutture: nella proposta poteri e modalità
di selezione di tali rappresentanze dovrebbero nascere da un
confronto tra il vertice politico regionale della Sanità e le
associazioni di volontariato che operano in campo civico e
sanitario.
Un tema, quello dell'esercizio diretto del controllo da parte del
cittadino utente, che Riccardi ha riconosciuto essere questione
delicata e importante. "La riforma - ha affermato il
vicegovernatore - non si sottrae a decisioni nodali e spesso
impopolari che riguardano proprio la necessità di spostare pezzi
di spesa sanitaria sulle risposte da dare alle vere esigenze di
salute, e non solo di sanità, della società attuale e futura".
ARC/EP/fc
Il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi all'incontro con i presidenti di Federconsumatori, Adiconsum e Lega Consumatori sul "caso Sereni Orizzonti"
E. Pozzetto
Il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi all'incontro con i presidenti di Federconsumatori, Adiconsum e Lega Consumatori sul "caso Sereni Orizzonti"
E. Pozzetto