Trieste, 24 dic - La Giunta regionale, con una apposita
delibera, ha approvato, nella giornata di ieri, il "Piano di
revisione periodica delle partecipazioni al 31 dicembre 2019".
"Il nostro intento - spiega l'assessore alle Finanze, Barbara
Zilli - è quello di proseguire nell'attenta ricognizione delle
partecipate delle Regione, garantendo la massima trasparenza
dell'azione amministrativa".
"Il documento - aggiunge - contiene un'analisi complessiva sia di
tutte le società nelle quali la Regione detiene una presenza
diretta che di quelle indirette all'interno delle quali,
indipendentemente dal livello, permane la presenza del Friuli
Venezia Giulia in termini di controllo".
"Oltre all'applicazione di quanto disposto nel Testo unico sulle
società pubbliche (Tusp), in questo Piano si è fatto riferimento
alle linee guida e alle schede per la rilevazione dei dati -
aggiornati al 2020 - formulate dal Dipartimento del Tesoro e
condivise con la Corte dei Conti. Elementi necessari - sottolinea
Zilli - per consentire la rilevazione delle partecipazioni
pubbliche tramite l'applicativo del Portale del Tesoro".
"In particolare, abbiamo completato gli interventi di
razionalizzazione necessari per Friuli Innovazione Scarl,
Interporto Centro Ingrosso di Pordenone Spa, Open Leader Scarl,
mentre sono in fase di completamento quelli riguardanti Polo
Tecnologico Scpa".
"Per quanto concerne le partecipazioni indirette - prosegue
l'assessore -, nelle schede di dettaglio sono stati proposti
specifici interventi per Palm'è Srl - Energia Per Esempio, Bic
Incubatori Fvg Srl, Maritime Technology Cluster Fvg - Scarl, Caf
Interregionale Dipendenti Srl, nonché per Comet Scrl e Fabbrica
Modello di Pordenone Srl per le quali - confermata la necessità
di interventi di razionalizzazione - resta ferma l'autorizzazione
al mantenimento temporaneo ai sensi del Tusp".
Nel dettaglio il documento approvato dalla Giunta evidenzia che
la Regione - in seguito alla soppressione della Provincia di
Udine - ha acquisito le presenze dirette in Ditedi Scarl, Friuli
Innovazione Srl e in due società in liquidazione: Carnia Welcome
Scarl ed Exe Spa. Tramite quest'ultima, il Friuli Venezia Giulia
ha incamerato anche la partecipazione indiretta in Palm'è Srl -
Energia per esempio e in Esco Friuli Venezia Giulia Srl,
anch'essa in liquidazione e già cancellata dal registro delle
imprese.
Rispetto alla situazione fotografata dal precedente Piano,
risultano invece cancellate le presenze dirette in Agenzia per lo
sviluppo del distretto del coltello Scarl, Fiera di Trieste Spa e
Trieste Coffee Cluster Srl, mentre risultano cedute le
partecipazioni dirette in Interporto Centro Ingrosso Pordenone
Spa e Open Leader Srl.
"Come accaduto con i precedenti Piani - sottolinea Zilli - sono
state oggetto di ricognizione, ma non di revisione, le società
Banca Mediocredito Fvg Spa ed Elettra Sincrotrone Scpa, in virtù
di quanto previsto dalle norme in vigore".
"Inoltre - aggiunge l'assessore - non sono state oggetto di
ricognizione, e quindi di revisione, le partecipazioni indirette
detenute a titolo di pegno, nonché le presenze riconducibili al
'private equity', riferibili all'attività di investimento di
Friulia Spa e Finest Spa"
La delibera approvata dalla Giunta sarà trasmessa alla Sezione di
controllo della Regione Friuli Venezia Giulia della Corte dei
Conti e pubblicata sul sito internet istituzionale
dell'Amministrazione regionale.
ARC/RT/dfd
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
Foto Regione FVG