Agricoltura: Zannier, 70 mln alle imprese con Fondo di rotazione
Nell'Assestamento bis attivata anche la garanzia sui
finanziamenti con innovativo pegno sui prodotti agricoli Pordenone, 23 ott - "Con l'assestamento di bilancio 'bis'
vengono riconosciuti ulteriori 70 milioni di euro a favore del
fondo di rotazione in agricoltura. Si tratta di una somma
importante e indispensabile per lo scorrimento della graduatoria
delle domande che le aziende agricole hanno avanzato alla
Regione". Lo ha detto questa sera in Consiglio regionale l'assessore alle
Risorse agroalimentari Stefano Zannier illustrando i principali
provvedimenti legati al comparto agroalimentare che sono stati
inseriti nella legge sulle Misure finanziarie multisettoriali
oggi in discussione in Aula. È stata inoltre approvata una norma che riconosce un contributo
per l'attivazione del pegno mobiliare a garanzia di finanziamenti
agevolati erogati dal Fondo di rotazione in agricoltura. Le
imprese agricole potranno prestare garanzia attraverso
l'innovativo strumento del pegno da costituire sui prodotti
agricoli a magazzino. Ciò consentirà alle imprese di ampliare la
possibilità di accedere al credito, senza sottrarre i beni
pignorati al debitore. La norma presuppone l'attivazione di
strumenti informatici che consentano alla banca di individuare il
bene in pegno posto a garanzia. "Sempre nell'assestamento - ha aggiunto l'assessore Zannier - è
previsto l'incremento di 2,5 milioni della dotazione del Fondo
emergenze in agricoltura a seguito di alcune modifiche normative
che ne estendono l'operatività, non solo per i danni degli eventi
atmosferici avversi alle produzioni agricole, ma anche per quelli
ai beni aziendali, come per esempio immobili, impianti,
macchinari e attrezzature a servizio delle aziende agricole". Vengono, inoltre, stanziati 100mila euro per lo smaltimento delle
macellazioni domestiche in coincidenza dell'inizio della campagna
2023 della macellazione dei suini per consumo domestico. "Si
prevede - ha precisato l'assessore - la possibilità di ristorare
i privati degli oneri derivanti dall'obbligo, previsto quest'anno
dalle autorità sanitarie, di conferire i resti degli animali
macellati negli stabilimenti autorizzati al relativo smaltimento.
L'obiettivo è quello di far smaltire tali rifiuti nella maniera
più adeguata, al fine di prevenire il possibile diffondersi della
peste suina". Si segnala, infine, la norma che autorizza il trasferimento
all'Ente tutela del patrimonio ittico (Etpi) delle risorse
necessarie per eseguire gli studi scientifici indispensabili a
superare possibili dubbi sull'autoctonia di alcune specie ittiche.
ARC/LIS/ma
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier durante il suo intervento in Consiglio regionale
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