Udine, 15 nov - "Questo significativo e variegato calendario
di eventi dimostra come la nostra sia una regione dove spesso,
anche spontaneamente, i soggetti culturali, i Comuni e le
associazioni, abbiano la capacità unirsi, con il grande beneficio
di moltiplicare gli effetti positivi del "fare rete" e di
valorizzare le loro proposte, di grande arricchimento per il
cittadino".
Lo ha sottolineato questa mattina il vicegovernatore e assessore
alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, intervenuto
alla presentazione della stagione 2023/2024 di "Teatro, musica,
opera lirica. Noi cultura e turismo" promossa dall'Ente regionale
teatrale del Friuli Venezia Giulia (Ert) e l'associazione "RiMe
MuTe". All'illustrazione del cartellone, che conta 28
appuntamenti in 7 comuni che aderiscono alla gestione associata
"Noi cultura turismo", e che si è tenuta nella sede di di Udine
del palazzo della Regione, hanno preso parte, tra gli altri,
anche il presidente dell'Ert, Fabrizio Pitton, e per "RiMe Mute"
Matteo Di Bella e Lorenzo Ritacco.
Il vicegovernatore ha voluto porre l'accento su diversi spunti
emersi in seno alla presentazione degli spettacoli, che si
tengono tra l'Udinese e il Goriziano: "peculiarità, diversità,
varietà e unicità del territorio della nostra regione ne fanno un
'teatro naturale'" ha osservato, ricordando come in epoca
classica lo spettacolo si tenesse all'aperto.
"Spesso, guardando al passato, si possono trovare spunti e idee
da applicare anche nel futuro, in un gioco 'attorno al confine',
che non è mai un limes solo fisico, in un incastro tra ciò che è
stato e una visione di ciò che potrà essere, tra tradizione e
avanguardia, tra realtà e la fantasia" ha aggiunto Anzil. Il
vicegovernatore ha inoltre sottolineato come il progetto di
"RiMen MuTe" abbia notevole valenza, "perché mette al centro i
giovani, con l'ambizione di puntare a una vera e propria
rinascita culturale, o perlomeno gettando validi e solidi
presupposti. Un progetto che aiuta a far emergere, insomma, le
idee e il sentire nuovo delle generazioni che costituiranno il
nostro domani. Una rinascita culturale che sarà capace di
trainare anche quella economica".
Nel ricordare che la nostra è una delle Regioni del Paese che
maggiormente investe in cultura, il vicegovernatore ha poi
ringraziato i promotori dell'iniziativa, per la loro capacità "di
coinvolgere persone che prima non avevano avuto modo di
avvicinarsi all'affascinante e onirico mondo di teatro, musica e
opera lirica".
ARC/PT/al
Una fase della presentazione del calendario di eventi svoltasi a Udine nella sede della Regione
Il vicegovernatore Mario Anzil interviene alla presentazione della stagione 2023/2024 di Teatro, musica, opera lirica. Noi cultura e turismo