Udine, 19 giu - "Il traguardo raggiunto del quarto di secolo
testimonia l'importanza del festival 'Nei suoni dei luoghi', un
evento in grado di conciliare concerti musicali di alto livello
con ambientazioni affascinanti nel territorio regionale. I suoni
e i luoghi riempiono così l'animo di chi assiste alle esibizioni
proposte".
È quanto affermato oggi dal vicegovernatore della Regione con
delega alla Cultura Mario Anzil, intervenuto oggi a Udine alla
presentazione del festival musicale internazionale "Nei suoni dei
luoghi" 2023, organizzato dall'associazione Progetto Musica e
sostenuto dalla Regione.
Scopo della manifestazione, giunta alla 25esima edizione, la
diffusione della musica di qualità nelle sue molteplici forme,
dalla musica da camera al jazz, dalle arie d'opera alla musica
etnica a quella corale, e favorire l'accesso alla cultura a tutte
le fasce di popolazione.
Il festival sarà articolato in 34 i concerti che, dal 5 luglio al
15 dicembre, interesseranno alcune fra le più belle località del
Friuli Venezia Giulia (28 i Comuni coinvolti), dell'Austria e
della Slovenia, e impegneranno oltre 160 artisti, unendo
affermati musicisti internazionali ai giovani più promettenti
provenienti dai Conservatori, Accademie e Scuole di
perfezionamento di tutta Europa.
Nel programma, grazie alla collaborazione con il Kulturni dom di
Nova Gorica, rientra un circuito di concerti lungo la fascia
confinaria italo-slovena, con protagonisti musicisti italiani e
sloveni. "Un'importante tappa di avvicinamento a Go!2025", ha
rilevato Anzil ricordando l'importanza di cogliere l'opportunità
della Capitale della cultura per generare ricadute positive
sull'intero territorio regionale anche negli anni successivi
all'evento.
"Nei suoni dei luoghi" vuole presentarsi anche come un'iniziativa
ecosostenibile, con concerti in ambienti naturali a impatto zero,
senza amplificazione e con un basso consumo di energia. I
contenuti informativi di ogni evento, inoltre, saranno
disponibili via smartphone con accesso tramite qr code.
Da quest'anno la direzione artistica del festival si arricchisce
con la presenza della pianista di fama internazionale Gloria
Campaner, che si affianca alla violinista Valentina Danelon.
ARC/PAU/pph
Il vicegovernatore della Regione Mario Anzil con le direttrici artistiche di "Nei suoni dei luoghi" Valentina Danelon e Gloria Campaner.