Manovra bilancio 2020 presentata in I Commissione
Trieste, 25 nov - "La azione intraprese dalla Regione a favore
delle famiglie e delle imprese del Friuli Venezia Giulia stanno
dando i loro frutti. Lo dimostrano le stime dell'Istituto
Prometeia, che evidenziano una crescita tendenziale del Pil dello
0,3 per cento, un dato maggiore dello 0,2 per cento rispetto alle
previsioni di luglio e decisamente più elevato della media
nazionale, attestata a + 0,1 per cento".
Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, a margine della presentazione alla I Commissione
consigliare (integrata ai presidenti delle altre commissioni)
della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza
regionale (Defr) 2020, il principale strumento di programmazione
economico-finanziaria della Regione, nonché della Legge di
stabilità 2020, della Legge collegata alla manovra di bilancio
2020-22 e del Bilancio di previsione per gli anni 2020-22.
Riguardo allo stato di salute dell'economia regionale, Zilli ha
rimarcato che "è prevista un'evoluzione positiva della domanda
interna che, al netto della variazione delle scorte, crescerà
dello 0,7 per cento grazie al buon andamento dei consumi finali
interni (+0,4%) e degli investimenti (+1,8%) che compenseranno il
calo della domanda interna di beni e servizi prodotti all'estero
(-1,9% l'import)".
La cosiddetta demografia del tessuto imprenditoriale evidenzia
un'evoluzione positiva rispetto al 2018: nel terzo trimestre 2019
le aziende attive in Friuli Venezia Giulia erano 89.487, con 960
nuove iscrizioni nei registri camerali, e 909 le chiusure, con un
saldo in attivo di 51 realtà. Un andamento positivo che si
conferma per le zone di Trieste e Pordenone, mentre quelle di
Gorizia e Udine rimangono in sostanziale equilibrio.
"La Regione - ha spiegato l'assessore alle Finanze - ha
incentivato l'apertura di nuove realtà produttive attraverso le
agevolazioni Irap e il credito d'imposta, opzioni alle quali si
affianca anche la nuova agenzia Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa,
strumento che si pone al fianco delle nostre aziende per
sostenere lo sviluppo del sistema imprenditoriale regionale. Sono
tutte azioni - ha sottolineato Zilli - che, dal prossimo anno,
auspichiamo favoriscano ulteriormente la nascita di nuove imprese
e gli investimenti sul nostro territorio".
"Sul fronte della spesa - ha aggiunto l'assessore - i consumi
delle famiglie si manterranno in linea con l'anno precedente
(+0,5%) per attestarsi su una crescita dell'1 per cento negli
anni successivi".
"Evidenze positive - chiosa Zilli - anche per quanto concerne il
reddito disponibile delle famiglie che sarà superiore alle attese
di luglio scorso (+1,4 per cento nel 2019), consentendo un
progressivo rafforzamento dei consumi (+0,5 per cento). Un altro
dato che conferma l'efficacia delle iniziative intraprese a
favore delle famiglie dalla Giunta Fedriga, dalla riduzione delle
tariffe del trasporto scolastico all'asilo nido gratuito a
partire dal secondo figlio, e che - anticipa l'assessore -
saranno confermate e potenziate nella legge di Stabilità 2020".
Zilli ha ribadito l'attenzione posta al contenimento della spesa
pubblica, che non subirà variazioni nell'anno in corso, e
all'occupazione, precisando che "in merito le previsioni
evidenziano una contrazione della disoccupazione accompagnata da
tassi di attività crescenti. In particolare, nel 2019
l'indicatore dovrebbe attestarsi al 6,5 per cento".
Nel dettaglio, il numero di impiegati aumenta dell'uno per cento
rispetto all'anno precedente, con una sostanziale stabilità del
comparto dei servizi (+0,1 per cento), un netto incremento degli
occupati nelle costruzioni (+18,3 per cento) e una minima
riduzione nell'industria (-0,1 per cento) che dovrebbe però
tornare a crescere a partire dal 2020.
"A questo proposito - afferma ancora l'assessore - va evidenziato
che la Regione ha messo in campo un'importante deduzione
dell'Imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per le
aziende che danno lavoro a persone rimaste prive di occupazione a
causa di licenziamenti collettivi".
Le analisi dell'Istituto Prometeia portano all'attenzione anche
alcuni dati relativi al benessere delle famiglie "che risulta
elevato rispetto alle altre regioni, ponendo il Friuli Venezia
Giulia al quarto posto a livello nazionale dopo Trentino-Alto
Adige, Lombardia e Valle d'Aosta. Una situazione - commenta Zilli
- confermata dalla presenza di Pordenone, Trieste e Udine tra le
prime 20 città in Italia per vicinanza ai bisogni dei cittadini,
vivibilità e capacità di promuovere lo sviluppo adattandosi ai
cambiamenti in atto".
Riferendosi alla legge di Stabilità, l'assessore ha confermato
che il bilancio regionale si chiuderà a quota 4.445,48 milioni di
euro di risorse effettivamente manovrabili, 2.736,54 milioni dei
quali destinati al sistema sociosanitario. Alle autonomie locali
e al personale sono destinati 725 milioni di euro, per
infrastrutture e trasporti lo stanziamento è di 323 milioni di
euro e alle attività produttive e al turismo verranno destinati
87 milioni di euro. Per quanto riguarda lavoro, famiglia e
formazione, l'investimento regionale è di 121 milioni, mentre ci
saranno ben 63 milioni di euro per la valorizzazione delle
risorse agroalimentari, forestali e ittiche e della montagna.
Inoltre, a cultura e sport andranno 53 milioni di euro e 80 ad
ambiente ed energia, mentre 96 milioni saranno finalizzati al
patrimonio.
ARC/MA/fc
L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli
Foto ARC Montenero
L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, durante la riunione della I Commissione del Consiglio regionale.
Foto ARC Montenero
L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, durante la riunione della I Commissione del Consiglio regionale.
Foto ARC Montenero