Demanio marittimo: Zilli, obiettivo Pud è semplificare procedure
Presentato a Trieste piano utilizzazione per uso diportistico
Trieste, 18 dic - "Uno degli obiettivi del Piano è quello di
rendere più snelle e meno asfissianti le procedure per i titolari
delle concessioni demaniali che mantengono vive le nostre coste,
curandole e dando al territorio una concreta prospettiva di
sviluppo".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale al Patrimonio
del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, nel corso dell'incontro
con i rappresentanti delle associazioni di categoria delle realtà
diportistiche (imprenditoriali e non) finalizzato alla stesura
del primo Piano di utilizzazione del demanio a uso diportistico
(Pud), ovvero lo strumento regionale programmatico e gestionale
deputato a identificare le aree del demanio marittimo statale
destinate a fini commerciali, produttivi, turistici ed economici
oppure a enti senza scopo di lucro.
Zilli ha ribadito l'importanza del dialogo e del confronto con le
associazioni di categoria e i soggetti coinvolti, in quanto, così
facendo, si favorisce l'emersione delle criticità e "di quelle
priorità avanzate dalle comunità territoriali per la
conservazione del patrimonio naturale in un'ottica di sviluppo
turistico delle aree interessate".
"Dobbiamo rendere responsabili gli operatori - ha rimarcato
l'assessore - senza per questo appesantire le parte burocratica,
il cui eccessivo peso rischia in molti casi di disincentivare
l'attività".
Sottolineando l'esigenza di un momento di sintesi che coinvolga
tutte le altre competenze interne alla Giunta regionale (Attività
produttive e Infrastrutture), Zilli ha annunciato per i primi
mesi del prossimo anno un appuntamento pubblico nel quale
"produrre un ragionamento d'insieme, attraverso il quale
incentivare lo sviluppo di queste aree, garantendo la correttezza
procedurale delle concessioni e, allo stesso tempo, sostenendo la
crescita economica".
"Disponiamo di un patrimonio - ha aggiunto l'assessore - che oggi
ha delle potenzialità importanti e meritevoli di essere
valorizzate".
Tra gli intervenuti, il presidente di Assomarinas (Associazione
italiana porti turistici), Roberto Perocchio, il quale ha
manifestato apprezzamento per l'approccio pragmatico e
partecipativo adottato dalla Regione.
Il Pud coinvolge 9 Comuni del Friuli Venezia Giulia per
complessive 71 concessioni suddivise fra Trieste (20), Duino
Aurisina (17), Monfalcone (11), San Giorgio di Nogaro (10), Grado
(5), Torviscosa (3), Lignano Sabbiadoro e Muggia (2), Staranzano
(1).
In base alla normativa vigente, l'affidamento in concessione è
anticipato da una procedura ad evidenza pubblica avviata
d'ufficio o su istanza di parte ed è seguita dalla pubblicazione
di un avviso; nel caso si presenti un solo soggetto,
l'istruttoria passa direttamente alla fase concessoria,
altrimenti, in presenza di una pluralità di richieste,
l'Amministrazione mette in atto una procedura comparativa in base
ai predeterminati principi di selezione.
ARC/GG/fc
Demanio marittimo: Zilli, obiettivo Pud è semplificare procedure
L'assessore regionale al Patrimonio, Barbara Zilli, durante la presentazione del Piano di Utilizzazione del Demanio a uso diportistico
Foto ARC Montenero
Barbara Zilli, assessore regionale al Patrimonio
Foto Produzioni TV Regione FVG
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