Demanio marittimo: Zilli, passano a Regione alcune aree e beni statali
Trieste, 29 giu - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Finanze e Patrimonio Barbara Zilli, ha dato
il via libera alla firma del "Protocollo di Intesa per
l'esercizio delle funzioni amministrative e gestionali da parte
della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia dei beni del demanio
marittimo statale individuati dal decreto della Presidenza del
Consiglio dei Ministri del 09/02/2009".
Per effetto dell'atto una serie di aree e beni demaniali
marittimi dei compartimenti di Trieste e di Monfalcone, non più
considerati di preminente interesse nazionale, passano dallo
Stato alla competenza gestionale della Regione.
Nello specifico si tratta, per il Compartimento marittimo di
Trieste, dei due pontili in pietra per ormeggio destinati
all'accosto delle linee trasporto passeggeri, rispettivamente a
Grignano e a Sistiana, di due vani a Sistiana e di uno a Grignano
e di un'area con manufatto a Muggia. Per quanto riguarda il
Compartimento di Monfalcone, vengono trasferiti alla Regione un
fabbricato nell'area di Porto Nogaro già in dotazione alla
Guardia di Finanza per i controlli doganali e uno specchio
d'acqua a Grado, anch'esso già delle Fiamme Gialle, adiacente il
Molo Torpediniere.
"Per quest'ultima area in particolare - ha osservato l'assessore
Zilli - era stato manifestato un forte interesse da parte dei
pescatori di Grado. Sarà così possibile restituire alla
disponibilità della comunità locale, nel quadro delle doverose
procedure a evidenza pubblica, una porzione particolarmente
pregiata dell'Isola del Sole".
Il Protocollo d'intesa, dopo l'autorizzazione disposta oggi dalla
Giunta regionale, verrà perfezionato con le firme della Regione e
della Direzione Marittima del Friuli Venezia Giulia.
ARC/PPH/ppd
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