La Giunta Regionale


13.01.2016 11:41

PUNTO NASCITA LATISANA: PUÒ ESSERE RIFERIMENTO ANCHE PER PORTOGRUARO

Trieste, 13 gen - Concentrare a Latisana il Punto Nascita di riferimento anche del territorio sul quale insiste l'Ospedale di Portogruaro. L'ipotesi è formulata in una lettera che la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca hanno inviato nei giorni scorsi al presidente del Veneto Luca Zaia e all'assessore regionale alla Sanità e alla Programmazione socio-sanitaria Luca Coletto.

Nel ricordare che in Friuli Venezia Giulia "stiamo riorganizzando la Sanità, rivedendo le funzioni ospedaliere e territoriali per renderle più aderenti ai bisogni dei cittadini e soprattutto per migliorare sempre di più la qualità e la sicurezza delle cure", Serracchiani e Telesca hanno segnalato a Zaia e Coletto che "recentemente sono circolate notizie e dichiarazioni, riprese dalla stampa, relative a una già avvenuta chiusura del Punto Nascita di Latisana, per il quale invece la Regione FVG deve ancora assumere una decisione definitiva".

"Il Punto Nascita di Latisana - hanno precisato - è effettivamente in discussione, perché il numero dei parti in quella sede è al di sotto della soglia minima dei 500 e si riscontrano gravi difficoltà nel reperire i pediatri necessari a rispettare gli standard  di sicurezza. Una situazione che rappresenta motivo di grande preoccupazione, per eventuali rischi cui potrebbero essere esposte le pazienti e i neonati".

"Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, la decisione di riaprire il Punto Nascita di Portogruaro - hanno scritto Serracchiani e Telesca - dipenderebbe dalla eventuale chiusura di Latisana". Da qui la proposta di "stipulare un accordo tra la Regione Veneto e la Regione Friuli Venezia Giulia finalizzato a concentrare a Latisana il Punto Nascita di riferimento anche del territorio sul quale insiste l'Ospedale di Portogruaro".

"Questa - hanno evidenziato - potrebbe essere una soluzione praticabile per aumentare la casistica e convogliare risorse, in particolare per quanto riguarda il personale di pediatria" e per "rispettare gli standard  di sicurezza garantendo un servizio unico in un'area geografica che si stende a cavallo delle nostre regioni".

ARC/PPD/Com