La Giunta Regionale


24.10.2015 13:44

DISABILITA': TELESCA,, CAMBIAMENTO CULTURALE PER RIORGANIZZAZIONE

Udine, 24 ott - "Oggi parlare di disabilità significa interrogarsi sulle azioni in essere oltre che su quelle che stiamo portando avanti, per migliorarle. Uno degli obiettivi è quello di regolamentare e mettere in rete i servizi a disposizione della disabilità. Ma è necessario affrontare il tema anche dal punto di vista culturale perché solo capendo come si evolve il concetto di disabilità possiamo mettere mano alla riorganizzazione dei servizi per una reale efficacia: perché il cambiamento culturale deve precedere qualsiasi tipo di organizzazione".

Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca intervenendo nella Sala consiliare della Provincia di Udine al primo convegno del Progetto Ripensare la disabilità organizzato dall'Associazione di famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale Friuli Venezia Giulia onlus (ANFFAS), con il patrocinio, tra gli altri, dell'ANFFAS nazionale e in collaborazione con le ANFFAS locali.

Il Progetto come è stato ricordato comprende quattro incontri: dopo quello di oggi a Udine ne sono previsti altri tre a Gorizia, Pordenone e Trieste. Telesca ha voluto ringraziare l'ANFFAS per l'alto livello del convegno nel quale è emersa la necessità di ragionare sul tema della disabilità anche da un punto di vista culturale. "La disabilità - ha specificato - non può essere vista solo come bisogno di assistenzialismo se vogliamo veramente far valere i diritti delle persone, rimuovere gli ostacoli e farle sentire davvero inclusive nella società".

Dall'incontro di oggi, per l'assessore, può partire un grande confronto fra tutti per arrivare insieme a una proposta di organizzazione del sistema. Secondo Telesca un grande contributo sulla regolamentazione e messa in rete dei servizi può arrivare dalle associazioni. "Abbiamo realizzato - ha aggiunto - la Riforma della Sanità regionale con la quale è stata attuata anche una programmazione sociosanitaria e adesso lavoriamo sul fronte del welfare sociale. Diverse azioni su temi quali gli anziani e la povertà sono già state poste in essere e ora affrontiamo la disabilità".

Per Telesca "è necessario rivedere i servizi, definire i livelli essenziali da offrire e le prestazioni oltre che organizzare una presa in carico delle persone con disabilità integrata fra sociale e sanitario, laddove serve". L'assessore ha ricordato uno strumento fondamentale qual è il Rapporto sociale 2013 che redige un'analisi dettagliata e approfondita del sistema sociale della regione e "ci consente di capire cosa funziona e cosa va cambiato e ci permetterà di costruire un piano sociale che si accompagna al piano sociosanitario del Friuli Venezia Giulia".

Il convegno, moderato da Silvana Cremaschi, neuropsichiatra e consigliere regionale, ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Elisa Battaglia, assessore provinciale alle politiche sociali e volontariato, di Elisa Barazzutti, presidente ANFFAS FVG e si è arricchito dei contributi di Adriano Pessina, docente di filosofia morale alla facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e del sociologo Carlo Francescutti.

ARC/LP