La Giunta Regionale


16.07.2015 15:44

SALUTE: PREVENZIONE, AUMENTANO LE ADESIONI AGLI SCREENING ONCOLOGICI

Trieste, 16 lug - Dati confortanti sull'adesione ai programmi regionali di prevenzione dei tumori. Nella consolidata consapevolezza che "prevenire è sempre meglio che curare", una larga maggioranza dei cittadini del Friuli Venezia Giulia si affida infatti agli screening oncologici promossi e organizzati dalla Regione, in grado di soddisfare tutti gli standard di qualità stabiliti a livello europeo: si tratta di un risultato importante perché maggiore è l'adesione, più vite possono essere salvate.

In Friuli Venezia Giulia il primo programma di screening a essere attivato è stato quello per la diagnosi precoce dei tumori della cervice uterina, che dal 1999 al 2013 ha visto aumentare l'adesione dal 40 al 62 per cento. Si rivolge alle donne dai 25 ai 64 anni, invitate a eseguire un pap test ogni tre anni. Nel 2005 è stato avviato anche lo screening dei tumori della mammella, rivolto alle donne dai 50 ai 69 anni, che sono invitate a eseguire una mammografia ogni due anni. Anche in questo caso si registra un significativo aumento dell'adesione, passata dal 50 per cento nel 2005 al 61 per cento nel 2013. Dal 2008 è infine operativo il programma di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del colon retto. Si rivolge a uomini e donne dai 50 ai 69 anni, invitati a eseguire un test per la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni due anni. L'adesione è balzata dal 36 per cento nel 2008 al 59 per cento nel 2013.

"Sono dati molto incoraggianti perché i programmi di screening si sono dimostrati efficaci nel ridurre la mortalità dei tumori", ha osservato l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca. "I cittadini possono contare su esami gratuiti eseguiti da medici specializzati e con standard qualitativi elevati. La grande importanza della diagnosi precoce - ha sottolineato Telesca - ci spinge a non accontentarci dei risultati già raggiunti e a impegnarci per aumentare ulteriormente l'adesione consapevole dei cittadini ai programmi di screening".

Per le donne, i tumori della mammella e della cervice uterina sono i più frequenti, e la diagnosi precoce si è dimostrata lo strumento di prevenzione più efficace. Ogni anno in Friuli Venezia Giulia sono diagnosticati 1.230 nuovi casi di tumore della mammella e circa 50 casi di tumore della cervice uterina. Il tumore al colon retto è il più diffuso nella popolazione italiana e colpisce sia gli uomini che le donne. Ogni anno in regione si registrano circa 580 casi fra le donne e 720 fra gli uomini. Anche in questo caso i programmi organizzati di screening si sono dimostrati efficaci per ridurre sia l'incidenza sia la mortalità.

Partecipare ai programmi di screening è facile: i cittadini residenti in regione che rientrano nelle fasce di età previste sono invitati all'esame con una lettera che arriva direttamente a casa. Se nella data proposta si è già impegnati, si può spostare l'appuntamento con una semplice telefonata. Nel caso del colon retto è ancora più semplice perché si può fare l'esame in modo autonomo ritirando l'apposito kit in farmacia. Tutti gli esami sono gratuiti, non occorre l'impegnativa del medico, e la risposta viene spedita direttamente a casa o comunicata per telefono dopo poche settimane.

Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile rivolgersi alla propria Azienda per l'assistenza sanitaria o consultare il sito internet della Regione Friuli Venezia Giulia. Se per un disguido postale non è giunta la lettera di invito agli screening nei tempi previsti, l'utente può comunque prenotare l'esame chiamando la stessa Azienda.

ARC/Com/RM