La Giunta Regionale


25.04.2015 15:11

SALUTE: TELESCA, GARANTITI GLI INTERVENTI DI SOSTEGNO AI MALATI DI SLA E ALLE LORO FAMIGLIE

Trieste, 26 apr - Su proposta dell'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca, la Giunta regionale ha deciso di dare continuità, utilizzando le risorse messe a disposizione dal Fondo nazionale per la Non Autosufficienza (FNA), alle azioni 2 e 3 del Programma (sostegno economico per le cure a domicilio) a favore delle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), approvato dall'Esecutivo e da realizzarsi con le modalità già utilizzate in sede di prima attuazione.

Con lo stesso provvedimento, la Giunta regionale ha deciso di dare mandato alla direzione centrale Salute, Integrazione socio-sanitaria, Politiche sociali e Famiglia della Regione, di quantificare e trasferire periodicamente all'Ente delegato, individuato nell'Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 Bassa Friulana, ora Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 2 Bassa Friulana-Isontina, le risorse atte a consentire gli interventi a sostegno dei malati e di apportare, qualora ciò fosse necessario, eventuali modifiche alla convenzione con l'AAS n. 2.

Nel 2011, ricorda l'assessore Telesca "lo Stato non ha finanziato il FNA se non per un'unica quota utilizzabile per i malati di SLA e per ottenere tali risorse le Regioni hanno dovuto dotarsi di uno specifico Programma". "Al Friuli Venezia Giulia - aggiunge Telesca - lo Stato ha assegnato 2.210.000,00 euro sulla base di un Programma articolato in quattro azioni; di tale somma, 90.000,00 euro sono stati a suo tempo destinati alle attività 1 e 4 del Programma, volte alla ricerca e alla formazione, che si sono completate da tempo".

"La somma rimanente - aggiunge l'assessore Telesca - di 2.120.000,00 euro, è stata destinata a finanziare le azioni 2 e 3 del Programma, mirate a dare un sostegno economico ai malati di SLA in fase avanzata e alle loro famiglie, affinchè sia possibile l'accudimento a domicilio".

"La scelta di concentrare il mandato a un'unica AAS - ha concluso l'assessore - è stata apprezzata in quanto la gestione unificata ha consentito una corretta gestione delle disponibilità".

Nel frattempo il FNA è stato rifinanziato dallo Stato e anche su sollecitazione delle Regioni è stato destinato alle persone fragili con l'obbligo per le Regioni di riservare una quota alle gravissime disabilità, con la quale sostenere anche gli interventi per i malati di SLA.

ARC/CM