La Giunta Regionale


02.04.2015 11:57

AUTISMO: QUESTA SERA LA REGIONE SI TINGE DI BLU

Trieste, 2 apr - Oggi, 2 aprile, ci celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Consapevolezza per l'Autismo, istituita dall'ONU nel 2007 per sensibilizzare su una sindrome che compromette l'interazione sociale e la comunicazione, inficiando il comportamento, gli interessi e le attività di chi ne è colpito e di chi gli sta vicino.

Solo in Italia si confrontano quotidianamente con problemi legati all'autismo circa 400.000 famiglie. Nell'occasione in tutto il mondo molti monumenti ed edifici pubblici questa sera saranno illuminati di blu, il colore dell'autismo, della conoscenza e della sicurezza, nell'ambito della campagna Light It Up Blue, voluta da Autism Speaks, il cui slogan è "Non chiudere la porta alla conoscenza, accendi una luce blu".

Alla campagna aderisce anche la Regione Friuli Venezia Giulia: da dopo il tramonto saranno simbolicamente illuminate di blu le finestre del pian terreno della Presidenza, che si affacciano su piazza dell'Unità d'Italia.

"Questo gesto - spiega l'assessore regionale alla Salute e alle Politiche sociali Maria Sandra Telesca - vuole sottolineare la partecipazione e la vicinanza dell'Amministrazione regionale alle persone con autismo, alle loro famiglie, a tutto il personale dei servizi sanitari sociali ed educativi, alle associazioni e ai volontari che oggi si mobilitano per aumentare la consapevolezza di tutti sui bisogni delle persone con autismo".

"La Regione, con la legge di riordino del Servizio Sanitario Regionale (SSR) - ricorda l'assessore Telesca - ha assunto per la prima volta un chiaro impegno per dare risposte competenti, omogenee sul territorio e adeguate alle linee guida nazionali nei confronti delle persone con disturbi dello sviluppo e autismo".

In ogni Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) deve essere attivata un'equipe multidisciplinare con competenze specifiche per la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva dei bambini con autismo. Un lavoro da svolgere in modo integrato con gli operatori dei distretti, con i servizi sociali ed educativi, con le associazioni e con le famiglie, per definire percorsi personalizzati e differenziati nelle diverse fasi del ciclo di vita. Momenti delicati come l'ingresso nel mondo della scuola, il passaggio all'età adulta, l'ingresso auspicabile nel mondo del lavoro, la costruzione di un progetto di autonomia possibile e quindi di vita indipendente.

Sul tema dell'autismo interviene anche la consigliera regionale Silvana Cremaschi, medico e neuropsichiatra, sottolineando "la necessità, cui proprio la Riforma della Sanità regionale ha inteso dare adeguate risposte, di una formazione continua degli operatori della salute, in particolare di quanti operano in pronto soccorso o curano malattie acute, sui possibili problemi sanitari delle persone con autismo e sul linguaggio da adottare, peraltro semplice da comprendere, per favorire una corretta relazione".

"Anche nel caso dell'autismo sarà definita una rete per patologia - conclude l'assessore Telesca - che consentirà di realizzare tutti i diversi obiettivi, unendo le competenze degli operatori e le esperienze delle famiglie".

ARC/PPD