La Giunta Regionale


22.01.2015 13:11

ENTI LOCALI: I VERTICI DEL CAL RESTANO IN CARICA FINO ALL'AVVIO DELLA RIFORMA

Udine, 22 gen - È stata rinviata l'elezione dei vertici del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) prevista all'ordine del giorno della seduta di oggi. Il rinvio farà scattare la regola della "prorogatio" che consentirà al presidente Ettore Romoli, alla vicepresidente Maria Teresa Bassa Poropat e all'attuale Ufficio di Presidenza di rimanere in carica, tenuto conto dell'imminente Riforma dell'Organo già annunciata per la primavera come conseguenza della più generale nuova legge sugli Enti locali.

Per il resto, i tre pareri richiesti oggi sono passati tutti all'unanimità: da registrare solo un'astensione della Provincia di Udine sulla delibera che assegna i fondi per coprire i costi dei Comuni per inserire in strutture i minori stranieri non accompagnati. In merito, il presidente del CAL Romoli ha rivolto alla Regione Friuli Venezia Giulia e all'assessore regionale alla Salute e alla Protezione sociale Maria Sandra Telesca un appello per una soluzione che consenta di fare fronte ai costi esponenziali a cui sono costrette le amministrazioni comunali.

"In questi ultimi due anni la richiesta è effettivamente aumentata molto - riconosce Telesca - e già con questa delibera la Regione darà una copertura totale ai costi sostenuti dai Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti e al 67 per cento di quelli più grandi. Nella legge di stabilità ci sarà comunque un incremento del finanziamento e quindi per il 2015 cercheremo di fare fronte al fenomeno crescente dell'accoglienza in strutture dei minori stranieri".

Telesca ha fornito garanzie anche relativamente a un'altra questione sollevata dal CAL che riguarda la possibilità di ottenere dalla Regione un ausilio per una migliore interlocuzione con il Ministero. "Spesso i Comuni rischiano di perdere i finanziamenti diretti per la mancanza di adeguata comunicazione, per questo i miei uffici si sono già occupati di fornire tutte le informazioni utili", ha risposto l'assessore.

Parere favorevole anche al Piano di risanamento degli impianti radioelettrici, che prevede non solo la ricognizione di tutta la situazione attuale, ma anche l'indicazione di specifiche azioni per risolvere le criticità presenti sul territorio regionale. "Abbiamo fatto nostre - commenta l'assessore regionale all'Energia Sara Vito, rimarcando la soddisfazione per il voto all'unanimità - la maggior parte delle osservazioni presentate in sede di Commissione, giudicando il loro contributo molto utile. Esse riguardavano sia riferimenti legislativi, anche di valenza europea, sia la proposta di attività di educazione e sensibilizzazione sul tema dell'inquinamento elettromagnetico".

Vito ha aggiunto in merito che "la Regione è di certo interessata a promuovere, insieme all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA), iniziative pubbliche non solo sul più generale tema dell'inquinamento elettromagnetico, ma anche, per esempio, campagne di sensibilizzazione sul corretto uso dei telefoni cellulari".

L'assessore ha ricordato anche la recente sigla dell'Accordo per la dislocazione delle antenne dell'abitato di Conconello (TS). "Si tratta di un risultato concreto importante - commenta Vito - ottenuto prima ancora dell'adozione del Piano e che è stato possibile grazie alla sinergia tra Regione, Comune di Trieste e ARPA. Il medesimo percorso vorremmo attivarlo nel Comune di Muggia, dove a Chiampore è presente una situazione di notevole criticità".

Infine, unanimità anche sul Regolamento che disciplina la qualifica di fattoria didattica (sono 100 in Friuli Venezia Giulia) e fattoria sociale (15) e l'erogazione dei contributi alle Province per il trasporto di scolari e studenti in quelle didattiche o per attività in quelle sociali.

ARC/EP

 
a margine della seduta del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), rilasciate a Udine il 22 gennaio 2015
a margine della seduta del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), rilasciate a Udine il 22 gennaio 2015