La Giunta Regionale

Pordenone, 16 gen - Il punto sullo stato di attuazione della Riforma della Sanità regionale e sulle attese di salute dei cittadini nel Pordenonese è stato fatto stamane dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani nel corso di un incontro con i vertici dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 5 "Friuli Occidentale".

L'incontro, svoltosi a Pordenone nella sede dell'Azienda, ha permesso alla presidente, che era accompagnata dall'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, di verificare i programmi mirati ad avvicinare sempre di più i servizi ai cittadini.

Fermo restando il ruolo dell'Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, che anche attraverso la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero rafforzerà la propria capacità di rispondere alle attese dei cittadini e potrà rientrare a pieno titolo tra i tre nosocomi definiti hub, ovvero prioritari, nel Sistema Sanitario Regionale (SSR).

Nell'occasione, la presidente ha ribadito che gli ospedali di Maniago e di Sacile sono un modello per l'intero Friuli Venezia Giulia, in quanto rappresentano e rappresenteranno una tipologia di salute caratterizzata da una forte integrazione tra l'ospedale e il territorio.

Nel corso della riunione, il direttore generale dell'AAS n. 5 "Friuli Occidentale" Paolo Bordon, assieme ai vertici dell'Azienda, ha illustrato alla presidente la situazione esistente sul territorio di competenza, soffermandosi sulle tematiche del personale, degli specialisti, delle risorse, dell'implementazione della Riforma anche nei presidi ospedalieri.

Sono stati altresì trattati i principali temi di impatto sociale e sanitario sull'area interessata dall'Azienda, del rapporto con il Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano e con la Casa di Cura San Giorgio. Ed è stato ricordato il clima di ampia collaborazione avviato con i diversi attori operanti sul territorio e con le associazioni di volontariato che rappresentano un importante stimolo nei settori di competenza.

ARC/CM