La Giunta Regionale


12.01.2015 19:18

SALUTE: TELESCA A DELENDI, DALLA RIFORMA LA SOLUZIONE ALLE CODE AL PRONTO SOCCORSO

Udine, 12 gen - "Entro i prossimi tre mesi la Regione Friuli Venezia Giulia predisporrà il nuovo 'Piano delle emergenze', quale pilastro nell'attuazione della Riforma della Sanità regionale". Lo ha evidenziato l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca a margine dell'incontro avuto oggi a Udine assieme alla presidente della Regione Debora Serracchiani con Mauro Delendi, commissario straordinario dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine e dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 4 "Friuli Centrale".

Il confronto ha fatto seguito a quello della scorsa settimana con il neo nominato direttore generale dell'AAS n. 3 "Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli", Benetollo, e rientra nel quadro degli incontri che la presidente e Telesca hanno programmato con tutti i nuovi direttori generali degli Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), per avviare e indirizzare nel concreto la Riforma della Sanità in Friuli Venezia Giulia.

Già venerdì di questa settimana è previsto il colloquio con Paolo Bordon, direttore dell'AAS n. 5 "Friuli Occidentale", prima della cerimonia di avvio della demolizione di alcuni padiglioni del "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone, propedeutica alla costruzione del nuovo Ospedale.

Dopo l'incontro con Delendi, nel corso del quale è stata esaminata in particolare la situazione del Pronto Soccorso di Udine, Telesca ha ribadito che "le code, proprio grazie alla Riforma, troveranno una soluzione strutturale. È chiaro a tutti gli operatori, ma anche ai cittadini, che non sono le urgenze vere a intasare i Pronto Soccorso. Sono troppi i pazienti che si rivolgono ai Pronto Soccorso per questioni che potrebbero essere tranquillamente trattate in altra sede. Ma è altrettanto evidente che, al momento, non ci sono alternative reali."

"Così si assiste a una pressione spesso troppo elevata che obbliga il personale in servizio a turni massacranti e che comporta attese lunghissime per chi grave non è, dal momento che è impensabile rallentare il trattamento delle urgenze vere, per le quali il fattore tempo è determinante. Per questa ragione - ha ricordato Telesca - nella Riforma della Sanità abbiamo previsto il potenziamento della rete dei servizi di assistenza primaria".

ARC/Com/EP