La Giunta Regionale


26.11.2014 17:52

SALUTE: TELESCA, IL NUOVO DISTRETTO DI CIVIDALE È UN RIFERIMENTO PER IL TERRITORIO

Cividale del Friuli, 26 nov - Da oggi è pienamente operativo il nuovo Distretto Sanitario di Cividale del Friuli che, come ha rilevato l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca, intervenuta a tagliare il nastro inaugurale, "si candida a rivestire un ruolo innovativo e al passo con la Riforma della Sanità, in raccordo con il territorio e con le strutture sanitarie e ospedaliere, proiettato verso il futuro modello di salute del Friuli Venezia Giulia".

Il Distretto si trova nell'area Nord Est del comprensorio ospedaliero di Cividale ed è stato edificato con criteri moderni, antisismici, e in particolare tenendo conto delle attuali esigenze della salute dei cittadini. "Perché possa andare incontro ai bisogni di salute degli utenti della vasta area del Cividalese e delle valli", ha insistito l'assessore Telesca. L'inaugurazione odierna, ha detto l'assessore regionale dopo i saluti introduttivi del sindaco di Cividale Stefano Balloch, di Attilio Vuga, sindaco all'epoca della progettazione e dell'avvio dell'opera, e dei responsabili sanitari e amministrativi, rappresenta un momento emblematico non solo per la comunità locale.

Costituisce infatti un simbolo, ha detto Telesca, degli obiettivi che la Riforma della Sanità del FVG intende raggiungere e che si concretizzano a partire da strutture come questa, rivolta concretamente alle necessità della comunità. Per questo, secondo l'assessore Telesca, dovrà ospitare entro breve anche un centro di salute mentale aperto 24 ore su 24, per rispondere alle attese del territorio, compreso quello montano. Dovrà altresì essere attivato l'hospice per i malati terminali e le cronicità, mentre dovranno esservi accolte anche le strutture assistenziali. Sono infatti questi gli elementi, ha proseguito l'assessore, che potranno far sentire la sanità davvero vicina ai cittadini.

E per vedere attuata la Riforma nella sua interezza dovranno mettersi in relazione tra loro tutte le componenti della salute. In futuro, ha infatti puntualizzato "non si dovrà più parlare di sanità distrettuale e sanità ospedaliera come di due entità di diverse, bensì semplicemente di sanità". "La Riforma da poco approvata - ha concluso l'assessore - piace ai medici di famiglia, ma il suo obiettivo sarà quello di essere apprezzata soprattutto dai cittadini e dalle famiglie".

Costato quasi 9 milioni di euro, con fondi interamente regionali, ricostruito a partire dal 2007 e aperto con alcuni servizi nell'aprile scorso, come ha ricordato il direttore generale dell'Azienda per i Servizi Sanitari (ASS) n. 4 "Medio Friuli" Giorgio Ros "il Distretto sarà il motore della salute nel Cividalese".

La struttura si sviluppa su una superficie di 4.500 metri quadrati distribuiti su tre piani e occupa 150 addetti, tra personale medico, sanitario, specializzato e amministrativo. Ospita le funzioni amministrative (dal CUP, all'anagrafe sanitaria, all'ufficio protesico), i servizi infermieristici (come la segreteria unica sanitaria, il servizio infermieristico domiciliare, il servizio riabilitativo e la segreteria RSA), l'area materno infantile e dell'età evolutiva, gli ambulatori della specialistica ambulatoriale (come la ginecologia, l'oculistica, l'odontoiatria, l'oncologia e le cure palliative), gli uffici amministrativi, i servizi del dipartimento di prevenzione per le vaccinazioni e la medicina legale, e i servizi del dipartimento delle dipendenze.

ARC/CM

 
all'inaugurazione del Distretto Sanitario di Cividale del Friuli, rilasciate il 26 novembre 2014