La Giunta Regionale


14.11.2014 16:15

FINANZIARIA REGIONALE 2015: SERRACCHIANI, CONTRIBUTO PER L'ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE

La manovra sarà a favore delle famiglie più bisognose ed è stato deciso di rimodulare la quota aggiuntiva sul ticket delle prestazioni sanitarie, un "super ticket", che attualmente è di 10 euro.

Udine, 14 nov - Tra le novità della manovra finanziaria, approvata oggi in via definitiva dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, vi è la previsione di una misura a forte valenza sociale, finalizzata ad agevolare l'accesso alle prestazioni sanitarie da parte dei nuclei familiari più bisognosi.

Parallelamente, come annunciato dalla presidente della Regione Debora Serracchiani e dagli assessori regionali alle Finanze Francesco Peroni e alla Salute Maria Sandra Telesca, come previsto nel programma di governo è stato deciso di rimodulare la quota aggiuntiva sul ticket delle prestazioni sanitarie stesse, un "super ticket", che attualmente è di 10 euro.

Più nel dettaglio, come spiegato da Serracchiani e Telesca, la Regione ha inteso agire sue due filoni. Per quanto riguarda l'aspetto prettamente sanitario, già a partire dal prossimo 1° gennaio 2015 per ogni prestazione (analisi del sangue, visite specialistiche, indagini diagnostiche, ecc.) effettuata in strutture pubbliche o del privato convenzionato non si pagherà più, rispetto al costo della compartecipazione a carico dei cittadini, una quota aggiuntiva fissa di 10 euro: questa cifra sarà rapportata al costo della prestazione stessa, e dunque varierà da zero a 15/20 euro.

Sotto il profilo sociale, invece, la Giunta regionale del FVG ha deciso di istituire un Fondo speciale di 5 milioni di euro per aiutare le fasce più deboli ad accedere alle prestazioni sanitarie. In pratica il ticket aggiuntivo non sarà pagato, indipendentemente dall'importo, dalle famiglie che risulteranno in una condizione economica di fragilità, misurata non sul reddito bensì sul valore dell'Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE).

La soglia, ha annunciato la presidente Serracchiani, potrà aggirarsi intorno ai 15.000,00 euro di ISEE e sarà definita da una delibera di Giunta sulla base di simulazioni che terranno conto del nuovo meccanismo di calcolo dello stesso ISEE, stabilito dal Governo nazionale.

"Contiamo di non far pagare il ticket aggiuntivo a una buona fetta della popolazione", ha concluso Serracchiani, precisando che "la proposta di rimodulazione sarà portata all'attenzione del Ministero dell'Economia e delle Finanze".

ARC/PPD