La Giunta Regionale


04.11.2014 18:38

GEMONA: SERRACCHIANI INAUGURA L'AMBULATORIO DELLA MONTAGNA E LA SALA ODONTOIATRICA

"È un primo inizio di un progetto più ampio che vorremmo entrasse nel quadro delle iniziative per 'Gemona città dello sport e del benstare' e che mette in sinergia la facoltà di Scienze motorie con l'Ospedale per avviare un centro di riferimento regionale per la medicina sportiva e per chi svolge attività in montagna".

Gemona, 4 nov - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha partecipato oggi, assieme all'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, all'inaugurazione dell'Ambulatorio specialistico della Montagna presso il reparto di Medicina dell'Ospedale "San Michele" di Gemona del Friuli.

Accolta dal direttore generale Luca Lattuada e dal responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda per i Servizi Sanitari (ASS) n. 3 "Alto Friuli" Paolo Pischiutti, Serracchiani ha visitato i locali e ha preso visione delle attrezzature del laboratorio - secondo in Italia solo a quello aperto circa due anni fa ad Aosta - per il quale è previsto un potenziale bacino di utenza da tutto il Nord Est, da Slovenia e Austria.

"È un primo inizio di un progetto più ampio che vorremmo entrasse nel quadro delle iniziative per 'Gemona città dello sport e del benstare' e che mette in sinergia la facoltà di Scienze motorie con l'Ospedale per avviare un centro di riferimento regionale per la medicina sportiva e per chi svolge attività in montagna", ha spiegato Serracchiani, ricordando che così la Regione ha concretizzato l'impegno sollecitato da un emendamento presentato dal consigliere regionale Roberto Revelant in Aula, in occasione dell'approvazione della Riforma della Sanità regionale.

L'apertura della struttura prende avvio dalla diffusione in Alto Friuli dell'interesse nei confronti dell'attività ludico sportiva che può essere svolta nel comprensorio montano. Infatti, molti sono i praticanti di sport caratterizzati da un impegno fisico che va da quello richiesto dal semplice escursionismo a quello caratteristico delle spedizioni alpinistiche anche extraeuropee. Non va inoltre trascurata l'utenza caratterizzata da soggetti affetti da patologie croniche a carico degli apparati cardio respiratorio e metabolico che, tuttavia, vogliono svolgere attività fisica al di sopra dei 2.000 metri.

L'Ambulatorio potrà fornire anche consigli sanitari su vaccinazioni, prevenzione danni cutanei da raggi UV, parassitosi, ecc.; organizzativi e dietetici; valutazioni specifiche per chi lavora o svolge attività sportiva in montagna. Inoltre sarà possibile fornire informazioni sulle corrette modalità di allenamento ai diversi sport di montagna (camminata, corsa, arrampicata, sci, ecc.).

Al termine della visita al nuovo Ambulatorio, Serracchiani e Telesca hanno preso visione della nuova strumentazione per la Sala odontoiatrica che ora è a disposizione della Struttura complessa di Radiologia del "San Michele". Ad illustrare le caratteristiche dell'ortopantomografo, che sostituisce la vecchia attrezzatura danneggiata lo scorso giugno per realizzare radiografie panoramiche delle arcate dentarie, è stato il direttore Massimo Valentino. Si tratta di un'apparecchiatura che sottopone il paziente ad una minore esposizione di radiazioni e che si presta particolarmente per disabili e bambini vista la maggiore comodità di posizionamento in sede di scansione.

Proprio per consentire un più comodo accesso a queste categorie di utenti l'ambulatorio è aperto anche due pomeriggi la settimana e il sabato. "Qui a Gemona, caso molto raro, non abbiamo liste d'attesa per la diagnostica", ha reso noto Valentino. Un elemento, questo, che è stato vagliato attentamente da Serracchiani e Telesca proprio in un ottica di sistema nell'approccio alla soluzione del problema delle liste d'attesa.

"Lavoreremo molto sulle fasce orarie - ha anticipato Telesca - e di certo considereremo la possibilità di convogliare in strutture come queste pazienti che invece abitualmente afferiscono a strutture dove le liste d'attesa per una prestazione sono molto più lunghe".

Infine, altra novità di non poco conto in merito ai servizi di prossimità, a Gemona è appena stato avviato l'ampliamento della fascia oraria del Centro di Salute Mentale (CSM), che dalle 12 ore amplia la sua copertura a 24 ore. "Una risposta importante a bisogni sempre più ampi della popolazione", ha commentato Telesca.

ARC/EP