La Giunta Regionale


02.10.2014 13:41

SALUTE: TELESCA, DOPO LA RIFORMA, TAVOLO SULLE RISORSE UMANE

Trieste, 02 ott - Una volta approvata la legge di Riforma del Sistema Sanitario Regionale (SSR) del Friuli Venezia Giulia, la Giunta regionale aprirà un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per affrontare tutte le tematiche legate all'utilizzo e alla valorizzazione del personale.

Lo ha assicurato l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca che questa mattina ha incontrato i rappresentanti sindacali del comparto, a margine dei lavori d'Aula che porteranno all'approvazione della Riforma. "Le risorse umane in sanità rappresentato l'elemento fondamentale del sistema, e per questa ragione, nel disegno di legge (ddl) di revisione del sistema, a loro è dedicata la giusta rilevanza", ha sottolineato l'assessore Telesca.

"Con i sindacati abbiamo concordato - ha precisato al termine dell'incontro - di non parlare solo di numeri, ma di come il personale viene impiegato, di formazione e aggiornamento professionale, della migliore organizzazione del lavoro che deve rispondere alle nuove esigenze della Riforma ma anche a quelle delle professioni sanitarie".

"Puntiamo infatti ad una profonda revisione organizzativa, che parta da un miglioramento delle competenze e da una precisa definizione dei ruoli e delle responsabilità. E proprio ai fini di un impiego efficiente e funzionale del personale, con le organizzazioni sindacali discuteremo anche di regole chiare sulla mobilità tra Aziende".

L'incontro, che secondo Telesca è stato "soddisfacente per entrambe le parti", è servito anche per affrontare il tema del contenimento della spesa. "I sindacati - ha evidenziato l'assessore - hanno manifestato la loro preoccupazione in quanto nell'ambito del contenimento complessivo della spesa abbiamo chiesto un sacrificio anche sui costi del personale, seppure in percentuale molto ridotta, l'1%".

Una percentuale che, questa la rassicurazione dell'assessore, "per noi è sufficiente per il mantenimento dell'equilibrio", di conseguenza "non si ravvisa la necessità che le Aziende impongano riduzioni più ampie".

ARC/PPD