La Giunta Regionale


29.03.2014 09:45

SALUTE: UNA RETE PER LE GRAVI INSUFFICIENZE D'ORGANO E I TRAPIANTI

Trieste, 29 mar - L'istituzione della Rete regionale per la presa in carico delle gravi insufficienze d'organo e trapianti è stata decisa oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore a Salute e Integrazione socio-sanitaria Maria Sandra Telesca. Due sono gli obiettivi principali della misura varata nell'ultima seduta di Giunta: garantire ai pazienti un percorso di diagnosi e cura omogeneo su tutto il territorio e aggiornare la composizione del Comitato regionale trapianti affinché possa fornire il proprio apporto al funzionamento della Rete attraverso le diverse professionalità coinvolte e le associazioni più rappresentative. Del Comitato faranno infatti parte il direttore dell'area servizi sanitari della direzione centrale, il coordinatore del Centro trapianti, i direttori dei tre centri trapianti, il coordinatore d'area vasta e uno di direzione sanitaria, tre responsabili clinici, nonché per la prima volta, tre rappresentanti delle associazioni dei pazienti e un rappresentante dei Donatori d'Organi. Con questo provvedimento si attua in Friuli Venezia Giulia il "Documento di indirizzo per la presa in carico delle gravi insufficienze d'organo". Previsto dall'Accordo della Conferenza Stato-Regioni, il Documento prevede l'istituzione, da parte delle Regioni, della rete per la presa in carico dei pazienti affetti da tali patologie, con il fine di seguirli con protocolli diagnostico-terapeutici condivisi per ogni filiera d'organo (cuore, fegato, rene, pancreas e polmoni) in modo che il focus passi dal trapianto, che costituisce l'opzione terapeutica più complessa, al paziente con insufficienza d'organo, che deve essere preso in carico e seguito lungo tutto il decorso della patologia.
La delibera prodotta dall'Esecutivo individua dunque la tipologia delle strutture coinvolte, definendone le funzioni, ed allo stesso tempo mette in sicurezza il sistema, attribuendo alla direzione centrale Salute, Integrazione socio-sanitaria, Politiche sociali e Famiglia l'adozione di tutti i documenti tecnici necessari a permettere il funzionamento della Rete per ogni filiera d'organo e l'aggiornamento delle autorizzazioni che servono ad effettuare le attività di trapianto. Anche le funzioni del Centro trapianti vengono ridefinite per cui, oltre a svolgere quanto di competenza in relazione al procurement degli organi ed alla verifica del loro utilizzo da parte dei centri trapianto, questa struttura diventerà il braccio operativo della direzione centrale della Regione. Per ciascuna filiera d'organo, la direzione individuerà il modello organizzativo con il quale in Friuli Venezia Giulia verrà affrontata la singola patologia, con percorsi diagnostico terapeutici condivisi fra i professionisti e monitorati nella loro applicazione dalla Regione stessa, attraverso il Centro regionale trapianti e le strutture che svolgeranno la funzione di coordinamento di ogni filiera. Anche l'organico viene rivisto, per cui il Centro regionale trapianti avrà, a tempo pieno, due dirigenti medici (incluso il responsabile), due infermieri, uno psicoterapeuta ed un collaboratore amministrativo. Infine, nel contesto dell'emanazione delle "Linee per la gestione del SSR-Servizio Sanitario Regionale", sarà l'esecutivo a definire le risorse da attribuire all'Azienda ospedaliero-universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine, per assicurare il funzionamento del Centro regionale trapianti. ARC/LVZ