La Giunta Regionale


28.01.2014 17:34

ASSISTENZA: TELESCA, GRAZIE ALLA FONDAZIONE LUCHETTA PER LA SUA FORZA

Trieste, 28 gen - "Non possiamo che ringraziare la Fondazione Luchetta per la forza con cui fa emergere la capacità di fare volontariato ed assistenza". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute e all'Integrazione sociosanitaria Maria Sandra Telesca che ha partecipato oggi a Trieste alla inaugurazione del terzo centro di accoglienza della Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin. La cerimonia è stata organizzata nel ventesimo anniversario della morte a Mostar dei tre componenti della troupe della Rai, inviata in Bosnia per un servizio sui bambini dell'ex Jugoslavia, candidati allora al Nobel per la pace, e di Miran Hrovatin, morto a Mogadiscio poche settimane dopo assieme ad Ilaria Alpi.

Dal 1994 ad oggi la Fondazione nata in loro nome ha accolto ed ospitato un migliaio di bimbi, giunti in Italia per guarire ferite e sconfiggere patologie non curabili nei loro paesi d'origine. "Siamo qui per ricordare l'anniversario di un dolore, ma anche della capacità di trarre un sorriso dalla sofferenza", ha osservato Maria Sandra Telesca. "Con questo nuovo centro la fondazione aumenta la sua capacità di dare una risposta a bimbi che alla sfortuna della malattia aggiungono quella di essere nati dove non possono venir curati adeguatamente" ha aggiunto, evidenziando il valore di un sistema sanitario "in grado di fornire a noi ed ai nostri figli cure d'eccellenza".

All'inaugurazione del nuovo spazio di via Chiadino hanno preso parte anche il vicesindaco di Trieste, Fabiana Martini, il vicepresidente della Provincia Igor Dolenc, il prefetto ed il questore di Trieste, Francesca Adelaide Garufi e Giuseppe Padulano, i vertici dell'Ordine dei Giornalisti e di Assostampa, Cristiano Degano e Carlo Muscatello ed il portavoce di Articolo 21 Beppe Giulietti, che 20 anni fa era segretario dell'UsigRai. Giulietti ha auspicato che il mondo della comunicazione non si limiti a dar notizia di fatti tragici, ma dia voce a coloro che aggiustano e rimettono assieme i pezzi sparsi dei conflitti, perché così "possiamo illuminare i luoghi delle guerre dimenticate". Hanno fatto gli onori di casa la presidente della Fondazione Daniela Luchetta e Giovanni Marzini, segretario di Giuria del Premio giornalistico Marco Luchetta, di cui da oggi è on line il bando per la nuova edizione.

ARC/LVZ