La Giunta Regionale


13.12.2013 

SANITÀ: LA REGIONE FVG VICINA AGLI SPECIALIZZANDI

Trieste, 13 dic - "La Regione Friuli Venezia Giulia si impegna a dare il suo contributo in sede di Conferenza Stato-Regioni e a farsi parte attiva presso il Parlamento e il Governo affinché venga predisposta un'implementazione del capitolo di spesa relativo ai contratti di formazione medica specialistica e di area sanitaria nel successivo passaggio del disegno di legge di Stabilità alla Camera dei deputati". Lo annuncia l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca precisando che "per mantenere un servizio sanitario efficace ed efficiente, in grado di rispondere alle richieste dei cittadini, le istituzioni centrali e regionali devono fare la loro parte, nel rispetto delle reciproche competenze: spetta al Governo la programmazione armonica del fabbisogno formativo dei Medici di Medicina Generale (MMG), dei Pediatri di Libera Scelta (PLS) e degli specialisti". Nel corso degli anni, la medicina ha conosciuto una crescente specializzazione e per raggiungere l'obiettivo salute, specie in presenza di patologie complesse, è richiesto un approccio multidisciplinare che possa garantire un preciso percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale, in un quadro di perfetta collaborazione tra competenze ad ambiti operativi diversi.
In questo contesto, a causa della difficile congiuntura economica, il Governo ha finora dichiarato l'impossibilità di prevedere stanziamenti sufficienti a far fronte alla formazione post-laurea dei laureati in medicina e nelle altre discipline dell'area sanitaria. Tanto più che i laureati in medicina possono partecipare ai concorsi del SSR-Servizio Sanitario Regionale solo al termine del percorso di specializzazione pluriennale. "Senza specializzazione i giovani medici sono destinati ad avere un limitato ruolo professionale nonostante anni di studio, e le strutture rischiano di andare in sofferenza per mancanza di professionisti", sottolinea l'assessore Telesca. Già nell'anno accademico 2012-2013 il quadro si è aggravato, in quanto sono stati finanziati solamente 4.500 contratti ministeriali a livello nazionale. Ora, in base a quanto previsto nella Legge di Stabilità in corso di approvazione al Parlamento, ci sarebbero fondi sufficienti solo per 2.500-2.800 contratti di formazione per l'anno accademico 2013-2014, a fronte di 7.500 aspiranti specializzandi che nel 2014 concorreranno per l'accesso alle scuole di specializzazione di area medica. "Se non modificata, questa situazione avrà sicuramente ripercussioni anche sulle scuole di specializzazione degli Atenei di Trieste e di Udine, scuole che rischiano la chiusura". In Friuli Venezia Giulia attualmente 121 giovani laureati in medicina frequentano i corsi di specializzazione (55 a Udine, 53 a Trieste); 13 sono i contratti finanziati dalla Regione, a cui si aggiungono sette contratti stipulati con scuole con sede extraregionale. ARC/Com/PPD